Chi è garante per un estraneo ne soffrirà; e chi odia la garanzia è sicuro.

Colui che è garante per un estraneo ne soffrirà (ebraico, 'sarà rotto con una rottura', come un vaso di vasaio; oppure, 'sarà malvagiamente supplicato con male').

E chi odia la sicurezza è sicuro. Essa aggrava la follia della "cauzione" sconsiderata (letteralmente, "fideiussioni") quando è "per un estraneo", verso il quale non si è in alcun modo obbligati per dovere a correre tale rischio (cfr n. Proverbi 6:1 ) .

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