2 Timoteo 3:1

2 Timoteo 3:1 Uso cristiano dell'Antico Testamento. Ci fermiamo all'ultima epistola di Paolo a Timoteo con qualcosa dello stesso interesse con cui ci si sofferma all'ultimo borgo della valle coltivata quando al di là non c'è altro che brughiera. È la fine, o tutto tranne la fine, della nostra vera... [ Continua a leggere ]

2 Timoteo 3:14-17

2 Timoteo 3:14 Non vi può essere alcun ragionevole dubbio sul significato degli scritti sacri che Timoteo aveva conosciuto fin dall'infanzia. Sua madre, Eunice, era "un'ebrea che credeva", e la prima preoccupazione di una devota madre ebrea sarebbe stata quella di istruire suo figlio nella conoscen... [ Continua a leggere ]

2 Timoteo 3:15,16

2 Timoteo 3:15 La Bibbia la vera guida. Cosa dobbiamo dire alle obiezioni che possono essere sollevate a questa o quella parte dell'Antico Testamento? Dobbiamo chiudere le orecchie a queste obiezioni? La risposta a questa domanda deve dipendere in larga misura dalla condizione di vita in cui Dio s... [ Continua a leggere ]

2 Timoteo 3:16

2 Timoteo 3:16 Unità di piano nell'Antico Testamento. I. Lo sguardo più superficiale ci mostrerà che l'Antico Testamento è diviso in quattro parti: il Pentateuco, i libri storici, i libri poetici, i libri profetici, e posso dire subito che considero il Cantico dei Cantici il culmine della il tutto;... [ Continua a leggere ]

2 Timoteo 3:16,17

2 Timoteo 3:16 La redditività della Scrittura. Abbiamo qui due grandi affermazioni sulle Scritture. Primo, sono ispirati da Dio; poi, sono religiosamente redditizi. I. In primo luogo, però, è necessario tenere presente la distinzione tra ispirazione e rivelazione. L'ispirazione è un'inspirazione... [ Continua a leggere ]

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