Commento biblico del sermone
Ecclesiaste 3:12-13
Anche nei giorni della sua vanità, Salomone vide che ci sarebbe stata più felicità se ci fosse stata meno brama. Non sono forse innumerevoli i casi in cui, a tutti gli effetti del goddimento, il lavoro si perde a causa della felicità costante brama di ulteriori acquisizioni, oa causa di uno strano oblio della propria da parte del possessore favorito?
I. Una grande fonte della nostra prevalente mancanza di gioia è la nostra inavvertenza. Abbiamo bisogno di meditare sulla nostra felicità umana. C'è per la nostra meditazione, quotidiana, or, per tutta la vita, la principale misericordia di Dio quella generosità di amore senza precedenti che non è l'invidiata ricerca di un mondo lontano, ma è un dono di Dio indicibile per te, per me.
II. Un'altra fonte di depressione è la sfiducia. Rallegriamoci nel presente e confidiamo nel futuro. Preghiamo e lottiamo finché il nostro stato d'animo sia più in sintonia con la gentilezza del Signore; e in ogni benevola provvidenza e in ogni misericordia spirituale elargita a noi stessi o agli altri a noi cari riconosciamo la benignità misericordiosa del Signore, e riconosciamo ciò che riconosciamo.
J. Hamilton, Il predicatore reale, p. 206.