Ezechiele 14:3

Ezechiele 14:3 I. Qual è il peccato e la voce di cui parla il profeta, e come possiamo esserne noi stessi colpevoli? Il padre della filosofia e della scienza moderne ci ha mostrato che ci sono nella mente dell'uomo, come uomo, idoli naturali, che fungono da impedimenti alla sua acquisizione della c... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 14:4,5

Ezechiele 14:4 I. La parola estraniato implica una precedente condizione di stretta relazione e di affetto, dalla quale sono poi caduti. Non diresti di un semplice conoscente, se smettessi di vederlo, che si era allontanato da te; ma se l'amore di un vecchio amico si raffredda, se un bambino divent... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 14:8

Ezechiele 14:8 ; EZECHIELE 20:38 Tale è il fardello solenne con cui il profeta Ezechiele chiude quasi ogni paragrafo della sua profezia: il risultato proposto di tutti i giudizi denunciati e di tutte le misericordie promesse da Dio attraverso il suo ministero. Un risultato così annunciato, così rip... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 14:12-14

Ezechiele 14:12 Il linguaggio del testo è degno di nota, perché parla di Noè, Daniele e Giobbe che salvano le proprie anime mediante la loro rettitudine; una forma di espressione alla quale senza dubbio molte persone obietterebbero se fosse usata ai giorni nostri; si direbbe che assapori la nozione... [ Continua a leggere ]

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