Marco 10:13-16

Marco 10:13 Figli accolti a Cristo. Osserverete che l'atteggiamento e l'atto erano nello stesso momento, paterno e sacerdotale. Egli prese in braccio i figli come un padre; mentre, come sommo sacerdote, "ha messo le mani su di loro e li ha benedetti". E così, si può dire, è ogni atto di Cristo. C'... [ Continua a leggere ]

Marco 10:15,16

Marco 10:15 I. Lo Spirito Santo, in questo noto passo del Vangelo di San Marco, offre alla mente delle persone serie un'istanza molto toccante dell'amore e della condiscendenza divini. Qui ci viene insegnato, tra l'altro, che il nostro grazioso Maestro considera con approvazione ogni tentativo, com... [ Continua a leggere ]

Marco 10:16

Marco 10:16 La mente infantile. I. Il carattere infantile non è affatto incompatibile con la vera virilità, virilità sia dell'intelletto che della volontà e dei sentimenti. Le persone ben intenzionate a volte cadono nell'errore di contrapporre l'eroico al carattere cristiano, come se il più alto e... [ Continua a leggere ]

Marco 10:17,18

Marco 10:17 Supremazia di bontà. I. Considera il pensiero suggerito dal notevole discorso di nostro Signore nel testo. Alle cortesi e riverenti parole dell'interrogante, la sua replica suona insieme aspra e paradossale. "Buon Maestro" "Perché mi chiami buono?" Ma è solo a prima vista che c'è qualc... [ Continua a leggere ]

Marco 10:21

Marco 10:21 Il testo insegna: I. Quanto può essere importante una cosa. Non di rado accade che la mancanza di una cosa vizi e annulli la presenza di tutte le altre cose. Mancando la sua molla principale che è solo una cosa un orologio con i suoi gioielli, ruote, pignoni e bellissimo meccanismo, il... [ Continua a leggere ]

Marco 10:21,22

Marco 10:21 Una cosa ti manca. I. Questo giovane, immortalato nella parola eterna, non era un fenomeno, era un tipo. Lo vediamo così distintamente nella sua stessa domanda: "Cosa devo fare per poter ereditare la vita eterna?" Sì, ecco qui la ricerca, quindi l'ansia, il desiderio di avere ragione,... [ Continua a leggere ]

Marco 10:23-27

Marco 10:23 I pericoli della ricchezza. I. Notare la durezza dell'abnegazione cristiana nei confronti dei ricchi. L'abnegazione sta alla base del carattere cristiano. L'influenza di grandi possedimenti rende gli uomini inadatti a qualsiasi abnegazione. Pochi possono resistere alla tentazione della... [ Continua a leggere ]

Marco 10:29,30

Marco 10:29 I. Una riflessione sul terribile pericolo della ricchezza è la prima morale di questo incidente. I discepoli, infatti, alcuni di loro hanno sperimentato di più i pericoli opposti della povertà, con le sue meschinità, i fallimenti, le preoccupazioni trascinanti e le pronte invidie, escla... [ Continua a leggere ]

Marco 10:31

Marco 10:31 Il grande rifiuto. I. Il misericordioso Signore amava il giovane, ma non ricevette una risposta piena e piena di fiducia. Perché lo amava? Perché lo vedeva puro, entusiasta, incontaminato, anche se non provato. È una visione falsa e desolata da avere dell'uomo, che non c'è nulla di bel... [ Continua a leggere ]

Marco 10:32

Marco 10:32 Cristo sulla via della croce. Impariamo dal Vangelo di Giovanni che la risurrezione di Lazzaro fece precipitare la determinazione delle autorità ebraiche a mettere a morte Cristo; e che subito dopo si tenne il concilio, al quale, per consiglio di Caifa, si giunse alla formale decisione... [ Continua a leggere ]

Marco 10:38

Marco 10:38 Le preghiere offerte nell'ignoranza hanno risposto nell'amore. I. Si ammetta che la preghiera di Giacomo e Giovanni era radicata nell'ambizione, tuttavia non possiamo dimenticare che la loro ambizione era di essere più vicini a Cristo; né possiamo non osservare che ci sono alcune cose... [ Continua a leggere ]

Marco 10:40

Marco 10:40 Impariamo dal testo due grandi e importanti verità: I. Che i seguaci di Cristo non sono necessariamente suoi amici o veri discepoli. Nelle moltitudini che accompagnarono Gesù fuori Gerico: (1) Alcuni, senza dubbio, lo seguirono per pura curiosità. (2) Alcuni lo seguirono perché in quel... [ Continua a leggere ]

Marco 10:52

Marco 10:52 I. Vedere spiritualmente è vedere Cristo, luce del mondo, ed essere penetrati dal senso della bellezza e della pienezza che sono in Lui. II. Un'anima illuminata vede in Gesù ciò che è tutta la sua salvezza e tutta la sua speranza. J. Baldwin Brown, _La domenica pomeriggio,_ p. 79. Ri... [ Continua a leggere ]

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