DISCORSO: 2093
LA SAGGEZZA DI DIO NELLA REDENZIONE

Efesini 1:7 . Nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati, secondo la ricchezza della sua grazia; in cui ha abbondato verso di noi in ogni sapienza e prudenza .

IN nessuna parte del volume ispirato si aprono più pienamente le meraviglie della redenzione che nel brano che ci precede. Il perdono del peccato, l'adozione nella famiglia di Dio e la partecipazione della gloria eterna, sono tutte chiaramente specificate come benedizioni di cui godiamo sotto il Vangelo: e tutte sono ricondotte a Cristo come causa procuratrice e al Padre come fonte prima, dalle ricchezze della cui grazia essi scaturiscono, ea lode della cui gloria sono tutti ordinati — — — Ma poiché l'argomento sarebbe infinito se lo entrassimo in questa visione generale, limiteremo le nostre osservazioni alle parole che noi ho appena letto e ho notato da loro,

I. La sostanza del Vangelo—

“In Cristo abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati”. qui avviso,

1. Cosa è implicito in questa dichiarazione:

[Si suppone qui che siamo in uno stato di schiavitù del peccato e di Satana, e in colpa e condanna a causa del peccato. E questo descrive troppo giustamente la condizione di ogni figlio dell'uomo. Siamo in uno stato di schiavitù del peccato e di Satana — — — E siamo colpevoli e condannati a causa del peccato — — — Non possiamo segnare più veramente lo stato dell'uomo che confrontandolo con quello degli angeli caduti.

Loro caddero; e poiché i loro peccati furono scacciati dal cielo e consegnati al meritato castigo nell'inferno, dove sono “riservati in catene di tenebre al giudizio del gran giorno. “La differenza tra loro e noi è questa: stanno proprio soffrendo la punizione dei loro peccati; siamo treguati per una stagione: sono irrimediabilmente condannati alla perdizione; per noi è previsto un rimedio, affinché possiamo ancora avere la redenzione e il perdono, se lo cerchiamo nel modo stabilito da Dio.

Lavorate, vi prego, per realizzare questa idea nella vostra mente: poiché è solo apprendendo giustamente la vostra condizione senza il Vangelo, che potete essere preparati a una partecipazione delle sue benedizioni.]

2. Cosa si esprime—

[La “redenzione” ci è provveduta, e il “perdono” ci è offerto, per mezzo di nostro Signore Gesù Cristo, e “per mezzo del sangue” della sua croce. Il Signore Gesù Cristo, mediante la sua obbedienza fino alla morte, ha «ottenuto per noi la redenzione eterna», avendo sofferto nella propria persona tutto ciò che era dovuto ai nostri peccati, e avendo così adempiuto la legge in nostra vece, da portare un giustizia eterna, per cui possiamo essere giustificati.

In Lui queste benedizioni sono custodite per noi e “dalla sua pienezza possono essere da noi ricevute”. Credendo in Lui, ci interessiamo a tutto ciò che Egli ha fatto e sofferto per noi, e otteniamo il possesso effettivo delle benedizioni che ha acquistato per noi — — —
Questa è, in poche parole, la somma e la sostanza del Vangelo; come ci ha detto chiaramente San Giovanni; “Questo è il racconto (il racconto del Vangelo) che Dio ci ha dato la vita eterna; e questa vita è nel suo Figlio: chi ha il Figlio, ha la vita; e chi non ha il Figlio di Dio, non ha vita [Nota: 1 Giovanni 5:11 .].”]

Il punto a cui vorremmo rivolgere più in particolare la vostra attenzione è,

II.

Il carattere del Vangelo—

È una dispensa,

1. “Ricco di grazia”—

[Tutte le “gloriose ricchezze della grazia di Dio” sono qui esposte. Considerate i mezzi con cui si procura questa redenzione; anche mediante l'incarnazione e la morte dell'unigenito Figlio di Dio — — — Considerate le persone cui è provveduto: non per gli angeli, (sono lasciati a mietere per sempre le amare conseguenze del loro peccato;) ma per gli uomini, che furono un ordine di esseri di gran lunga inferiore a loro — — — Considerate com'è possibile che alcuni si interessino a questa redenzione: è in conseguenza del loro essere stati da tutta l'eternità eletti e predestinati ad essa dalla grazia sovrana e immeritata di Dio — — — Dal primo all'ultimo è tutta grazia; e progettato da Dio per mostrare a tutto l'universo, attraverso tutti i secoli, “le smisurate ricchezze della sua grazia [Nota: Efesini 2:7 .

]”. Qualcuno confronti lo stato degli angeli caduti nello stagno di fuoco, e dei santi redenti che sono intorno al trono di Dio, e osservi le meraviglie della grazia che sono state compiute a favore dei redenti; e allora potrà in qualche misura comprendere il carattere del Vangelo, come dispensazione di grazia.]

2. “Abbondante in sapienza e prudenza”—

[Per rendere la salvezza dell'uomo coerente con le perfezioni della Divinità, la giustizia deve essere soddisfatta, e la verità deve essere mantenuta inviolata, dalla punizione del peccato. Ma se il peccato è punito, come potrebbe essere salvato il peccatore? Questo era un problema che non tutti gli angeli in cielo potevano risolvere. Ma Dio, mandando il proprio Figlio come nostro sostituto e garante, ha eliminato la difficoltà. Il peccato è stato punito fino in fondo in lui:e la legge, tanto nelle sue pene quanto nelle sue prescrizioni, si è compiuta in lui: affinché la misericordia scenda a noi in perfetta coerenza sia con la legge che con la giustizia; e «Dio può essere giusto, e tuttavia giustificatore» dell'uomo peccatore — — — Anzi la legge è tanto più magnificata, nell'aver eseguito la sua sentenza contro una persona di così infinita dignità; e la misericordia è tanto più esaltata, nell'essere esercitata a un costo come il sangue del Figlio coeguale, coeterno di Dio — — — Ecco infatti «la sapienza di Dio nel mistero:» e Cristo sia bene chiamato in questo punto di vista, "La saggezza di Dio e la potenza di Dio".]

Applicazione—
1.

Cerca di apprezzare questo benedetto Vangelo —

[Siamo gravemente negligenti in relazione a questa questione. Gli uomini lavoreranno con instancabile operosità per comprendere le leggi della natura; ma sono vergognosamente negligenti nell'esplorare i misteri della grazia, che ci vengono rivelati nel Vangelo — — — La vostra mente sia intenta a questo argomento, che non potrà mai essere adeguatamente compreso né dagli uomini né dagli angeli — — —]

2. Lavora per adornarlo -

[Sii esemplificato in te il carattere del Vangelo. È pieno di grazia? Siate pieni di lode e di ringraziamento; sempre aderendo a colui dal quale è stata operata la tua redenzione, e adorando colui dal quale il Salvatore stesso fu mandato nel mondo — — — Ed è piena di sapienza? Mostrate come armoniosamente ogni grazia può essere esercitata da voi; e come perfettamente tutti gli attributi della Divinità, per quanto possono essere comunicati a una creatura così fragile, possono essere trasferiti e illustrati dal suo popolo redento — — —]

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