DISCORSO: 1427
PREVALENZA DELL'INcredulità

Marco 6:6 . E si meravigliò per la loro incredulità .

Si potrebbe supporre che coloro che hanno avuto la più piena opportunità di conoscere il Signore Gesù fin dalla prima infanzia, sarebbero stati i primi ad abbracciare la sua salvezza, quando una volta fu loro apertamente annunciata. Ma proprio il contrario di questo era il fatto. La circostanza che conoscessero i suoi legami familiari era motivo di offesa per loro; sicché erano più contrari a riceverlo, che non altri che non avevano mai posseduto questi vantaggi.

Non dobbiamo supporre che questa vera sorpresa suscitò nel seno del nostro Salvatore; perché sapeva, fin dall'inizio, che «un profeta non ha onore nel proprio paese. Ma, poiché gli scrittori ispirati parlano sempre di lui come se fosse stato colpito come altri uomini, nel mio testo ci viene detto: "Si meravigliò a causa della loro incredulità".
Un effetto simile si produce generalmente dovunque viene predicato Cristo.

Il suo Vangelo è disprezzato fin troppo in generale da coloro ai quali è più immediatamente inviato; ed è più ricercato e apprezzato da coloro che sono alquanto lontani dalla sfera del suo dichiarato ministero. Infatti, sono pochi, in qualsiasi luogo, che lo abbracciano con tutto il cuore. A prova di ciò, ti mostrerò,

I. Quale incredulità prevale tra noi,

Ammetto che, se bastasse il nome di cristianesimo, siamo tutti cristiani. Ma la minima osservazione di ciò che passa o intorno a noi o dentro di noi è sufficiente a convincerci,

1. Come pochi considerano il Signore Gesù Cristo con la venerazione che merita:

[Quanto al piegare il capo o il ginocchio alla menzione del suo nome, lo faranno molti , che non piegano mai il cuore alla sua volontà, né obbediscono ai suoi comandi. Se dall'intimo lo considerassimo «Emmanuele, Dio con noi», come dovremmo temere dinanzi a lui; ammirando la sua persona, adorando il suo amore e magnificando la sua grazia! Guarda come si comportano i Cherubini davanti al trono, mentre incessantemente proclamano la sua lode [Nota: Isaia 6:1 .

con Giovanni 12:41 .]: così sarebbe con noi nel nostro quotidiano cammino dinanzi a lui, se la nostra fede fosse tale come dovrebbe essere: ci velassimo il volto come indegni di vederlo; ei nostri piedi, come indegni di servirlo; mentre dovremmo ancora sforzarci di servirlo con tutte le nostre facoltà, sia dell'anima che del corpo.]

2. Come pochi guardano bene a lui per la comunicazione dei suoi benefici salvifici!

[Vediamo come gli infermi si stringevano intorno a lui nei giorni della sua carne; e furono calati attraverso i tetti delle loro case, quando nessun'altra via di accesso a lui era loro aperta. Ma dove troviamo persone così serie nell'avvicinarsi a lui nelle loro camere segrete? Le malattie della nostra anima possono essere guarite da Lui solo: eppure, se guardiamo alle nostre preghiere che gli vengono offerte giorno e notte, chi non ha motivo di arrossire e di vergognarsi? — — — E da dove viene questo, se non dalla nostra incredulità, che ci impedisce di sentire il nostro bisogno o della sua misericordia, o della sua disponibilità a concederla.]

3. Come pochi si arrendono a lui come suoi devoti servitori!

[Ecco come gli Apostoli lasciarono le loro reti, e Matteo il ricettacolo della consuetudine, per assistere il loro Signore! Così, nel cuore e nello spirito , tutto il suo popolo credente abbandonerà tutto per lui [Nota: Luca 14:33 .]. Ma di': se questa sia davvero l'abitudine della tua vita? Guarda indietro ai tuoi primi giorni; e tracciate la vostra condotta, attraverso anni successivi, fino al momento presente, e poi dichiarate, se vi siete mai innalzati così superiori alle cose terrene e vi siete dedicati senza riserve al vostro Signore e Salvatore! Questo è l'ufficio e l'effetto proprio della fede [Nota: 1 Giovanni 5:4 .]: e la totale mancanza di questo frutto argomenta, ma troppo chiaramente la mancanza della radice da cui solo può procedere.]

Questo stato di cose può benissimo eccitare la nostra meraviglia; come apparirà, mentre io mostro,

II.

Che motivo c'è per meravigliarsene?

Considera, ti prego,

1. Con quale evidenza abbondante Cristo è esposto in mezzo a voi —

[A Nazaret apparve come un uomo povero, di famiglia povera, in circostanze di estrema miseria, non avendo nemmeno un luogo dove posare il capo. E dai suoi ascoltatori era velata la sua storia futura, così come tutta la natura della sua missione divina. Eppure nostro Signore si meravigliò della loro incredulità. Ma a voi è manifestata tutta la natura della sua dispensazione; e la gloria di Dio, com'è mostrata in essa, è stata posta davanti ai tuoi occhi.

Lo vedi discendere dal cielo, per obbedire alla legge che hai infranto e per sopportare la maledizione che ti sei meritato; e poi risuscitare dai morti, e salire al cielo, per perfezionare l'opera per te. Hai visto il bagliore meridiano, per così dire, di quella luce, di cui non vedevano che l'alba precoce. No, di più; avete visto «la gloria di tutte le divine perfezioni concentrate in lui, e risplendere nel suo volto [Nota: 2 Corinzi 4:6 .]». Se, dunque, c'era motivo di meravigliarsi della loro incredulità, cosa deve esserci per la tua? — — —]

2. Con quanta fiducia vi professate suoi...

[Lo considereresti un grave insulto, se fosse messo in dubbio il tuo diritto di chiamarti cristiani. Eppure, se volete perdonarmi, vi chiederei: qual è la vostra grande massa migliore dei pagani battezzati? Siete stati battezzati nel nome di Cristo, è vero; come fu anche Simone Mago: ma che cosa fu mutato dal suo battesimo; o, cosa sei? Quali prove hai che sei "nato dallo Spirito" e "fatto nuove creature in Cristo Gesù?" E se, in mancanza di ogni prova di conversione, mantieni il tuo titolo al cielo, di' se non ti opponi a ogni dichiarazione di Dio nella sua parola, e se non c'è motivo di meravigliarsi della tua incredulità?]

3. Quali interessi importanti hai in gioco—

[Dal tuo credere in Cristo dipende la tua felicità eterna. Lo riconoscono cordialmente tutti coloro che accolgono il Vangelo. Come mai, allora, non ti prendi mai la briga di esaminare il tuo stato davanti a Dio e di provare la sincerità della tua fede? Si potrebbe supporre che il pensiero dell'eterna felicità in cielo, o dell'eterna miseria nell'inferno, dovrebbe essere sufficiente per risvegliarti a qualche considerazione: ma, poiché nulla di questo tipo può influenzarti, possiamo benissimo meravigliarci della tua incredulità — — — ]

Sappi , allora,

1. Che il Signore Gesù Cristo in questo preciso istante si meravigli di te —

[Come mai si meravigliò dei Nazareni nei giorni della sua carne, così ora si meravigliò di te. 'Queste sono le persone per le quali sono sceso dal cielo, e per le quali ho vissuto e sono morto; sì, e per la cui salvezza sono ancora ansioso; come ho mostrato, mandando loro gli inviti della mia parola e le offerte della mia grazia. Com'è strano che rimangano ancora insensibili a tutto questo amore! — — — Per i nazareni c'è una scusa; ma per questi , niente affatto — — — «Oh, se fossero saggi, e pensassero alla loro ultima fine!» Oh, che si rivolgessero a me in questo “loro giorno di grazia, in questo giorno della loro salvezza!” ']

2. Che presto vi meraviglierete di voi stessi,

[Come ti sembrerà strano, nell'istante stesso in cui te ne vai, che tu possa mai trattare con tanta leggerezza queste aperture di grazia! Ma ahimè! il tempo per rimediare a quell'errore sarà passato. Se foste in paradiso, credo che sareste pieni di indignazione contro voi stessi, se mai l'indignazione potesse entrare in quelle dimore di beatitudine: ma, se foste all'inferno, ci sarà spazio in abbondanza per questo sentimento doloroso; poiché una retrospettiva sulle misericordie di cui hai abusato e le opportunità che hai perso, costituiranno l'ingrediente più amaro della tua coppa per tutta l'eternità. Possa Dio operare così sulle vostre menti con la sua grazia, che ora possiate rivolgervi al Signore Gesù con tutto il vostro cuore, e diventare meravigliosi e stupendi monumenti della sua misericordia nei secoli dei secoli!]

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