DISCORSO: 712
IL DESIDERIO DI DAVID DI SERVIRE DIO

Salmi 119:145 . Ho pianto con tutto il mio cuore; Ascoltami, o Signore: osserverò i tuoi statuti. ti ho gridato; salvami e osserverò le tue testimonianze. Ho impedito l'alba e ho gridato: ho sperato nella tua parola. I miei occhi impediscono le veglie notturne, perché io possa meditare sulla tua parola.

Nella lettura dei Salmi di Davide, siamo necessariamente portati a contemplare la spiritualità costante della sua mente e lo straordinario fervore delle sue devozioni: ma siamo inclini a trascurare, oa notare solo superficialmente, uno dei tratti più belli della sua carattere, cioè il suo ardente desiderio di compiere tutta la volontà di Dio. Se dovessimo leggere il salmo davanti a noi in questo particolare punto di vista, ci stupiremmo di non essere stati colpiti prima con più forza da questo sentimento.

Inizia il salmo dichiarando preminentemente beati quei personaggi che si distinguono maggiormente per l'obbedienza alle leggi di Dio [Nota: ver. 1, 2.]. Solo così aveva speranza di evitare vergogna e delusione nell'ultimo giorno [Nota: ver. 6.]; e perciò pregò con tutta l'immaginabile premura, affinché gli fosse impedito di deviare sempre dalla via del dovere [Nota: ver. 10, 19, 20.

], ed essere in grado di “percorrere la via dei comandamenti di Dio con cuore allargato [Nota: ver. 32.]”. Le parole che abbiamo appena letto non ci trasmettono, ad una visione superficiale, questa idea in modo molto forte: ma a un esame più attento di esse, vedremo che il desiderio di servire e onorare Dio era l'oggetto principale della sua petizioni, e che anche la stessa salvezza era principalmente ricercata da lui a motivo dell'efficacia santificante e trasformatrice con cui sarebbe stata accompagnata. Tenendo presente questo, noteremo,

I. L'oggetto dei suoi desideri:

Non c'è motivo di supporre che Davide alluda a qualche particolare afflizione o difficoltà in queste richieste: sembra piuttosto riferirsi a tutta l'opera di grazia e di salvezza, che ha voluto far compiere nella sua anima: e non si limita a fare un miglioramento pratico della grazia che gli sarà data, ma esprime piuttosto la soddisfazione che ha provato nell'attesa dei suoi effetti .

Se avesse semplicemente pregato Dio per la salvezza della sua anima, non avremmo disapprovato le sue richieste; perché è proprio e necessario che ogni uomo cerchi sopra ogni cosa la salvezza della sua anima. Ma l'avere un tale rispetto per la santità, e il desiderio della salvezza stessa principalmente in riferimento a quella, è uno stile di pietà superiore; come proponiamo più distintamente sotto questo capo di mostrare.

1. Sostiene una disposizione più nobile:

[Il desiderio di salvezza non implica necessariamente alcun vero amore per Dio. Uno schiavo può voler sfuggire alla frusta del suo padrone, e tuttavia non provare piacere nel suo servizio: e anche noi possiamo cercare la liberazione dalla condanna, senza alcun sentimento ingenuo verso Dio. Simon Mago desiderava in suo favore l'intercessione di Pietro e Giovanni; ma non fu mosso da motivo migliore che il timore dei giudizi contro di lui denunciati [Nota: Atti degli Apostoli 8:24 .

]. Ma quando una persona desidera raggiungere l'immagine divina e fa della glorificazione di Dio, mediante una santa conversazione, l'oggetto principale della sua ricerca, mostra una nobiltà di mente e un dilatazione del cuore, che nessuno tranne Dio può conferire. Un uomo per la semplice forza dell'egoismo naturale può desiderare il perdono; ma nessun uomo senza grazia soprannaturale può anela alla vera santità.]

2. Mostra visioni più giuste della natura e della fonte della vera felicità:

[Se uno fosse perdonato, non potrebbe essere felice, se non fosse santo: perché il peccato mangerebbe mai come un cancro e distruggerebbe la sua pace — — — Anche il cielo stesso non sarebbe un paradiso per chi non fosse posseduto dal cielo disposizioni: perché quale comunione potrebbe avere con i santi e gli angeli glorificati, i quali sono tutti santi come Dio è santo e perfetti come Dio è perfetto? Gli angeli sono rappresentati come sempre "che compiono la volontà di Dio e ascoltano la voce della sua parola", con un ardente desiderio di seguire i primissimi accenni del piacere divino.

Anche i santi «non riposano né giorno né notte, cantando» con tutte le loro forze le lodi del loro adorabilissimo Redentore. Ma in che modo una tale occupazione sarebbe adatta a coloro che non hanno il cuore preparato per essa? Ma una disposizione a eseguire la volontà di Dio renderà una persona felice in ogni situazione. Se è privato di ogni comodità esteriore, «goderà della testimonianza di una buona coscienza»: così che chi desidera in primo luogo la santità, dimostri che il suo giudizio è ben informato; e che apprezza giustamente quell'importante detto: "L'opera della giustizia è la pace, e l'effetto della giustizia è la quiete e la sicurezza per sempre".]

3. Corrisponde maggiormente ai fini che il Governatore dell'universo si propone in tutte le sue dispensazioni:

[Dio, creando tutte le cose, le ha formate per la sua propria gloria; come è detto: "Per la tua gloria sono e furono creati". In tutte le opere della sua provvidenza ha anche inteso legare a sé gli uomini in modo di obbedienza uniforme e senza riserve. Questa fu specialmente la sua fine in tutto ciò che fece per gli israeliti nel deserto; lo fece, «affinché osservassero i suoi statuti e osservassero le sue leggi [Nota: Salmi 105:45 .

]”. Nella grande opera della redenzione aveva in mente lo stesso benedetto scopo, cioè «affinché lo servissimo senza timore, con giustizia e santità davanti a lui tutti i giorni della nostra vita [Nota: Luca 1:74 .]. " “Questo popolo l'ho formato per me stesso, perché annunzino la mia lode”. Ora, desiderando la salvezza per amore della santità, e pregando per la liberazione da tutti i vincoli del peccato, per «correre con cuori più dilatati la via dei comandamenti di Dio», inoltriamo i consigli eterni della Divinità e ci mettiamo alla prova, in la più importante di tutte le preoccupazioni, che la pensa come Dio.]

La dignità del suo oggetto era giustamente contrassegnata da,

II.

L'ardore della sua ricerca -

Questo benedetto oggetto ha cercato,

1. In fervente e continua preghiera:

[Osserva il suo stesso racconto: "Ho pianto, ho pianto, ho pianto;" Ho pianto “con il mio cuore”, con “tutto il mio cuore”. Cosa possiamo concepire di più espressivo di un linguaggio come questo? Eppure siamo sicuri che non esagerò, né affermò nulla che non fosse strettamente vero. Inoltre, la sua mente era così ardente in questi santi esercizi, e così grande il suo diletto in essi, che "impediva l'alba del mattino" e si alzava spesso mentre era ancora buio, per riversare la sua anima davanti a Dio.


Ora questo ci mostra come il rinnovamento e la salvezza dell'anima debba essere ricercato da ogni figlio dell'uomo. Dovrebbe occupare tutta la nostra mente; dovrebbe coinvolgere tutta la nostra anima. Cercarlo in un modo tiepido e svogliato, è mostrare che non abbiamo un giusto valore per le nostre anime, né un vero diletto in Dio. Esaminate, vi supplichiamo, amati fratelli, com'è con voi sotto questo aspetto — — — poiché da questo potete certamente conoscere lo stato della vostra anima davanti a Dio, come se doveste guardare nel libro stesso della rimembranza di Dio — — — Devi anche distinguere accuratamente tra gli sforzi che si fanno con le tue forze e gli sforzi che si fanno nella preghiera per ottenere l'aiuto di Dio.

È da questi che devi giudicare della tua conoscenza di te stesso, umiltà e dipendenza da Dio: poiché solo nella misura in cui senti la tua debolezza e la sua disponibilità ad aiutarti, la tua richiesta a lui sarà simile a quella di Davide — — —]

2. In una dipendenza credente dalla parola di Dio:

[La parola di Dio meditata, e applicata all'anima mediante la fede, è il grande sostegno e incoraggiamento di quanti desiderano la misericordia delle mani di Dio: e Davide «impediva le veglie notturne» per leggerla e meditarla , e pregaci sopra. Così dovrebbe essere anche con noi. Allora lascia che ti chieda: la benedetta parola di Dio è l'unica regola dei tuoi desideri e l'unica base delle tue aspettative? e in questa prospettiva è la tua meditazione giorno e notte? — — — Anche qui puoi ottenere una visione dello stato della tua anima e imparare a valutare con precisione le tue conquiste spirituali.

Come studenti biblici, potete essere estremamente diligenti, consumare l'olio di mezzanotte e lavorare tutto il giorno, senza essere affatto più vicini a Dio di coloro che non esaminano mai gli annali sacri. La domanda è: se la afferri come una parola di promessa di Dio a te, e se la implori giorno e notte davanti a Dio in preghiera? — — — Questo vi dimostrerà davvero cristiani; tanto più se le promesse di grazia per la tua santificazione ti sono tanto care quanto le promesse di misericordia per il tuo perdono e accoglienza. Questa è l'abitudine della mente che Dio approva e che sicuramente uscirà nella salvezza eterna — — —]

Applicazione—
1.

In che modo le vostre menti sono state finora esercitate in relazione alle cose eterne?

[Hai così riscattato il tempo, anche dal tuo sonno, allo scopo di trasmettere con ogni premura possibile il bene delle tue anime? — — —]

2. Quali sono i tuoi punti di vista e gli obiettivi rispetto a loro in futuro?

[Stai procrastinando e sprecando il tuo tempo in abitudini indolenti o attività inutili? — — — Oh! svegliati dal tuo torpore: alzati e fa': e il Signore sia con te!]

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