Salmi 62:5-8

5 Anima mia, acquetati in Dio solo, poiché da lui viene la mia speranza.

6 Egli solo è la mia ròcca e la mia salvezza; egli è il mio alto ricetto; io non sarò smosso.

7 In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; la mia forte ròcca e il mio rifugio sono in Dio.

8 Confida in lui ogni tempo, o popolo; espandi il tuo cuore nel suo cospetto; Dio è il nostro rifugio. Sela.

DISCORSO: 599
DIO IL NOSTRO UNICO E TUTTO SUFFICIENTE AIUTO

Salmi 62:5 . Anima mia, aspetta solo in Dio: poiché da lui è la mia attesa. Lui solo è la mia roccia e la mia salvezza: lui è la mia difesa; non mi commuovo. In Dio è la mia salvezza e la mia gloria: la roccia della mia forza, e il mio rifugio, è in Dio. Confida in lui in ogni momento; o popolo, effondete il vostro cuore davanti a lui; Dio è un rifugio per noi.

Non c'è quasi nulla che offenda di più l'ignorante e l'empio, di una professione di mantenere la comunione con Geova, e di ricevere da lui certe comunicazioni che sono sconosciute al mondo in generale. Tali pretese sono considerate da loro come la progenie dell'orgoglio spirituale e della presunzione incurabile. Ma non si può supporre che il Vangelo ci abbia ridotti a uno stato inferiore a quello che si godeva sotto la legge, o ci abbia privato dei privilegi che erano posseduti sotto quella dispensazione meno perfetta: eppure ecco, con quale accesso intimo a Dio fu favorito il Salmista , e quale comunione con Lui insegna ad aspettarsi ogni peccatore contrito! È degno di osservazione, che in questo salmo non c'è una sola petizione, o ringraziamento: tutto è occupato ad affermare quale conforto ha trovato in Dio, e nell'incoraggiare gli altri ad aspettarsi lo stesso. Soprattutto nelle parole che abbiamo appena letto, vediamo,

I. La sua felice esperienza—

Grandi e molteplici furono le prove di Davide, dalla sua prima giovinezza fino all'ora della sua morte. Ma «in tutto si è incoraggiato nel Signore suo Dio:»
ha atteso Dio come suo aiuto sufficiente —
[Il salmo inizia con l'affermazione: e, nel nostro testo, incoraggia la sua anima a perseverare in questo cammino benedetto: "Anima mia, aspetta solo da Dio". Quanto agli uomini, scoprì che non si poteva fare affidamento su di essi: ricchi e poveri erano simili ma una canna spezzata, «una menzogna e una vanità [Nota: ver.

9.]”. Né il potere o la ricchezza potrebbero permettersi una migliore base di fiducia [Nota: ver. 10.]. Dio solo ha la potenza necessaria per soddisfare i bisogni delle sue creature [Nota: ver. 11.]; e quindi «da Dio solo era tutta la sua attesa [Nota: ver. 5.]”. A lui guardava in tutti i suoi guai, sia di natura temporale che spirituale. “Perseguitato da Saul, fuggì dal suo invisibile Protettore e si rifugiò all'ombra delle ali di Geova — — — Allo stesso modo, quando fu assalito da Satana, il suo grande avversario spirituale, “lo portò umilmente al suo Signore”, e cercò in lui quella salvezza che Lui solo può dare — — — In ogni circostanza considerava Dio capace, volenteroso, sì e impegnatoanche per liberarlo: e a lui corse, come a una forte torre, nella quale trovava infallibile sicurezza. Quanto al tempo e al modo della sua liberazione, lo lasciò interamente a Dio.]

Trovò in Dio tutto ciò che le sue diverse necessità richiedevano
... [Non fu mai deluso dalla sua speranza. Le numerose evasioni miracolose che sperimentò testimoniano che Dio era sempre vicino ad aiutarlo — — — e la pace e la stabilità che ottenne nella sua anima dopo la sua più grave caduta, dimostrano chiaramente quanto fu magnificata la grazia di Dio verso di lui — — — Non ci meravigliamo per la sua frequente ripetizione degli stessi ringraziamenti [Nota: ver.

1, 2. con il testo.], o per la maggiore fiducia con cui fu in grado di sperare in una continuazione del favore divino fino alla morte [Nota: Cfr. ver. 2, con ver. 6. "Non molto commosso"; "Non si è mosso affatto".].]

Ma da questa esperienza era pienamente qualificato per dare...

II.

Il suo consiglio si basava su di esso...

Attendere Dio è dovere di ogni creatura vivente, e specialmente di coloro che sono istruiti alla conoscenza della sua volontà rivelata. "Egli è l'unica fonte di ogni dono buono e perfetto." Su di lui dunque Davide ci consiglia di aspettare,

1. In un modo di fervente preghiera:

[Non dovremmo semplicemente invocare Dio, ma “rispargere il nostro cuore davanti a lui”. Se i nostri guai sono di natura più pubblica, dovremmo, come Ezechia, diffondere i nostri bisogni davanti a lui [Nota: 2 Re 19:14 .]: o, se solo noi stessi li conosciamo, dovremmo, come Anna, portarli al Signore [Nota: 1 Samuele 1:15 .

]. La direzione dataci da Dio stesso è che " in ogni cosa, mediante la preghiera, la supplica e il ringraziamento dobbiamo far conoscere a Dio le nostre richieste [Nota: Filippesi 4:6 .]". Non dovremmo dire di una cosa, è troppo grande per me chiedere; o d'altra cosa, è troppo piccolo: dovremmo ricordare, che "sarà interrogato da noi", prima che ci comunichi le sue benedizioni promesse [Nota: Ezechiele 36:37 .]: e, se chiediamo in fede, egli «farà per noi in abbondanza al di sopra di tutto ciò che chiediamo o pensiamo».]

2. In un modo di fiduciosa aspettativa-

[Non dovremmo “non vacillare davanti a nessuna delle promesse di Dio, ma essere forti nella fede, dando gloria a Dio”. Se ritiene opportuno ritardare la sua risposta, non dobbiamo scoraggiarci, ma attendere il suo tempo; assicurato, che "la visione non tarderà" oltre il momento preciso che vede essere il migliore per noi [Nota: Habacuc 2:3 .]. Non dobbiamo fidarci di meno di lui quando non vediamo alcuna via per la nostra liberazione [Nota: Isaia 50:10 ; Isaia 28:16 .

], che quando il sollievo promesso è visibilmente a portata di mano. Sotto tutti i caratteri accattivanti che gli vengono assegnati nel nostro testo, dovremmo aspettarci la sua gentile interposizione. Se le nostre difficoltà e prove sono di natura temporale, dobbiamo anticipare con fiducia il suo efficace aiuto [Nota: Isaia 50:7 .]; e se di natura spirituale, dovremmo essere certi che nessuno alla fine prevarrà contro di noi [Nota: Geremia 1:19 .]: dovremmo dire con sicurezza: "Nel Signore ho giustizia e forza". "Nel Signore tutta la discendenza d'Israele sarà giustificata e si glorierà."]

Indirizzo—
1.

A coloro che sono afflitti da afflizioni temporali,

[Coloro che non hanno Dio a cui rivolgersi, spesso sprofondano nei loro guai e non di rado cercano rifugio da loro nel suicidio. Siate non come loro. C'è un Dio, che è la terra, e la sua pienezza, e che nutre anche i corvi che lo invocano. Le tue prove hanno lo scopo di condurti a lui; e se avranno questo effetto, avrai motivo di benedirlo per loro per l'eternità. Ricorda solo di non appoggiarti alla creatura per supporto. Cerca ogni cosa in Dio; in “Dio solo; ” in “Dio in ogni momento ;” e non sarai deluso dalla tua speranza.]

2. A coloro che sono piegati da problemi spirituali:

[Ascolta quale istruzione dà il profeta Geremia alle persone nella tua condizione [Nota: Ecclesiaste 3:25 . A questo si aggiunga Ecclesiaste 3:27 .]. Davide sarebbe sprofondato nelle sue afflizioni, se non avesse affidato interamente le sue cure al Signore [Nota: Salmi 27:13 .

]. Segui quindi il suo esempio in questo particolare: incarica te stesso di farlo; "Anima mia, aspetta solo da Dio". E se ti opprimono ancora angoscianti timori, rimprovera la tua anima incredula come fece: «Perché sei abbattuta, anima mia? e perché sei inquieto dentro di me? Speri in Dio; poiché lo loderò ancora, che è la salute della mia fiducia e il mio Dio [Nota: Salmi 42:11 .].”]

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