Ezechiele 13:2

2 "Figliuol d'uomo, profetizza contro i profeti d'Israele che profetano, e di' a quelli che profetano di loro senno: Ascoltate la parola dell'Eterno.

FALSI PROFETI

"Fuori dai loro cuori."

Ezechiele 13:2

Nel capitolo precedente Ezechiele ha denunciato le false aspettative del popolo; qui denuncia i falsi leader che hanno alimentato quelle aspettative. Geremia si unì alle denunce ( Geremia 29:21 ; Geremia 29:31 ).

I. Alcuni di questi profeti erano furfanti consapevoli, ma altri erano gli imbroglioni delle loro stesse fantasie. — Essi profetizzarono ciò che loro e il popolo desideravano, e non ciò che Dio rivelò loro. La fonte dei loro messaggi era "il loro stesso spirito". Perennemente incontriamo coloro che hanno scambiato la voce del proprio spirito per quella di Dio. Quando desideri molto una cosa, fai attenzione che i tuoi desideri non influenzino le tue aspettative.

I profeti sono paragonati alle volpi, che rovinano le viti ( Cantico dei Cantici 2:15 ), quando avrebbero dovuto essere i riparatori delle brecce che erano state causate nella cura protettrice di Dio dai peccati e dalle ricadute del popolo.

II. Invece di un'opera di riparazione solida, i profeti hanno mostrato di risanare le brecce. ‑ Li hanno riempiti solo con il cemento non temperato dei loro falsi e vani pronostici, e hanno ricoperto il tutto di calce. Dissero: "Così parla il Signore", quando Dio non aveva parlato. Ma le loro parole sarebbero state spazzate via come un muro cade prima del vento, della pioggia e dei chicchi di grandine. L'invasione dei Caldei sarebbe stata la tempesta distruttiva davanti alla quale loro e il loro muro sarebbero scomparsi.

III. Controparti moderne.‑ Ci sono sempre molti falsi profeti da trovare, che, qualunque sia la dottrina in voga, sono pronti ad accoglierla e sostenerla. Ma tutto il loro lavoro è solo quello di intrappolare le anime incaute e aumentare la loro condanna personale. I grandi chicchi di grandine e il vento tempestoso eserciteranno la loro furia selvaggia, nonostante il muro o la malta. Sta a noi, che siamo destinati ad essere ministri della Santa Parola di Dio, chiederci con molta ansia, se stiamo proclamando l'intero proposito di Dio, o se stiamo assecondando i gusti e i capricci, la dottrina distratta e la vita disinvolta del nostro popolo ? Conviene ad ogni servo di Dio essere molto vigili, e non fare cuscini per comodità carnali, né fazzoletti per facce vergognose. Ah, le bugie con cui si rattristano i cuori del popolo di Dio! In verità, il Maestro soffre di più per mano dei suoi amici.

Illustrazione

«Nelle due classi di profeti qui presentate alla nostra attenzione, l'una potrebbe rivendicare, come l'altra, la coscienza interna di qualche pensiero o idea spirituale; l'unica domanda era: da dove viene l'idea? È scaturito da dentro, come da se stesso? o è stato presentato lì dallo Spirito di Dio? La coscienza della mente dei pensieri e dei sentimenti che provava era del proprio risveglio, o era risvegliata da una comunicazione divina e formale dall'alto? Se perdiamo di vista questa importante distinzione, non teniamo praticamente conto di ciò che costituisce l'elemento fondamentale di una rivelazione divina e ci lasciamo senza un punto di riferimento fisso tra i moti dello Spirito di Dio e le opere capricciose della fantasia umana.

E confondendo così le cose che sostanzialmente differiscono riguardo all'origine di una rivelazione, ci esponiamo all'ulteriore errore di denigrare il valore di una rivelazione, quando fatta! lo cambiamo totalmente, infatti, e ne abbassiamo il carattere, e gli assegniamo solo una specie di stanza più alta tra le opinioni e le meditazioni dell'immaginazione degli uomini.'

Continua dopo la pubblicità