UN RE E UN REGNO PERFETTO

"Una radice di Jesse."

Isaia 11:10

Giuda, come un albero vecchio e marcio, nonostante la fioritura primaverile, seguita dall'appassimento di mezza estate, stava barcollando verso la sua caduta. Un secolo e un quarto prima di quell'autunno, e settecento anni prima dell'evento, Isaia vide spuntare dalla radice un secondo albero dritto, alto e bello. Con le più belle figure e simbolismo ci viene detto del re e del regno perfetti.

I. Il re. —Egli è della stirpe di Davide, per mezzo della quale aveva riversato per secoli tali rivelazioni spirituali per gli uomini ( Isaia 11:1 ). Lo Spirito del Signore riposerà su di lui ( Isaia 11:2 ). Che ardore di espressioni, che figure di bellezza, di vita prorompente, di giustizia, di sollecitudine per i poveri, perfezione di equità, che frusta pungente o verga della parola, che percosse degli empi con le parole, che cingersi di rettitudine! Grazie a Dio per una tale fioritura di espressioni espressive e al Re perfetto per aver adempiuto così minuziosamente tutto ciò che i mortali ispirati da Dio potevano pronunciare. I mortali vedono Colui 'che guarda e gioiscono diecimila angeli.'

II. Il Regno. — È essere pace. Per esprimerlo, ogni animale feroce è accoppiato con la sua preda naturale, vivendo in perfetto affetto. Ogni pericolo per un bambino indifeso cessa, perché il regno è una delle nature trasformate. Come certamente un Saulo persecutore può diventare un Paolo amorevole, contando tutta la gioia quando gli vengono inflitte diverse persecuzioni, così sicuramente tutta la natura, maledetta dal peccato, può essere cambiata dalla grazia.

È un regno di conoscenza. Anche la conoscenza di Dio coprirà la terra come le acque coprono il mare.

È un regno universale. Gli ebrei vedevano la Palestina solo come il luogo del regno glorioso. Ma Dio seduto al di sopra della sfera della terra ha sempre visto tutto.

Sarà. La radice di Iesse sarà il vessillo dei popoli, ea lui sono le nazioni cercano. Benedetta visione. Benedetta profezia. I secoli lo vedono adempiersi benevolmente. Per il completo adempimento, 'Affretta, Signore, il tempo glorioso.'

Illustrazione

«Israele, finalmente armonioso, sarà subito superiore in forza a tutti i suoi vicini. È molto evidente qui come il profeta dipinge il futuro più remoto con i colori del presente. Sempre nel periodo del regno della pace (cfr 2,4) fa sì che Israele si vendichi dei suoi nemici e li sottometta proprio come, al tempo del profeta, sarebbe il desiderio del cuore di un vero teocrate'.

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