IL SANTUARIO TRONO

'Santifica il Signore degli eserciti stesso; e lascia che sia il tuo timore, e lascia che sia il tuo terrore.'

Isaia 8:13

I. L'intero argomento di Dio è uno di soggezione, e se di soggezione, allora 'terrore'. —Più conosci Dio, più senti l'insondabilità del mistero della divinità. E tutto il mistero è stupore. È una regola del nostro essere che dobbiamo tremare quando ci troviamo al margine dell'ignoto. Pertanto, coloro che conoscono la maggior parte di Dio, "temeranno" di più non la Sua ira, ma semplicemente la Sua incredibile grandezza.

II. Il senso di misericordia e di benefici accumulati su di noi ha un'influenza schiacciante sulla mente. — Non sai cosa vuol dire tremare di fronte a un pericolo quando lo sei sfuggito molto più di quanto non lo avessi fatto quando l'hai incontrato? Questa è esattamente la "paura" e il "timore" di un peccatore perdonato. È la contemplazione di una nuvola di tuono che è rotolata sopra la tua testa.

III. La riverenza è la grande lezione che la nostra epoca deve imparare. — Diffida dell'amore che è senza soggezione. Ricorda che la nostra migliore conoscenza di Dio ci mostra solo di più l'immensità dei campi di pensieri che nessuna mente può attraversare.

IV. 'Sarà per un santuario.' — Ti ripugna all'idea di temere Dio? Ciò che fa il terrore fa il nascondiglio. Per coloro che lo temono sarà per un santuario. (1) Per una mente ebrea la prima idea di un santuario sarebbe un rifugio. (2) Il santuario della sicurezza diventa la casa della pace. 'Signore, tu sei stato la nostra dimora in tutte le generazioni.' (3) Dio è la fonte della tua santità. La Shechinah risplende all'interno del velo; ma quando diventi familiare con i recinti di quel luogo santo, cogli alcuni dei suoi raggi e ne rifletti la gloria.

Rev. Jas. Vaughan.

Illustrazione

'Qual è la linea di misura della nostra distanza da Dio? Il salvatore. Cos'è il Salvatore? Infinito. Chi, dunque, conosce l'effettiva separazione dell'uomo da Dio, se non colui che conosce il Salvatore? Chi sarà dunque l'uomo che, avendo più cognizione della distanza, sarà colpito dal più grande apprezzamento della terribilità di Dio Onnipotente? Il peccatore perdonato».

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