IL CIELO PRESO DALLA TEMPESTA

"Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono".

Matteo 11:12

La predicazione di Giovanni Battista fu il punto in cui avvenne quel cambiamento nel governo morale di Dio del mondo. Il suo ministero ha introdotto il genio del cristianesimo. Nello stesso periodo, e per la stessa causa, si rese evidentemente necessaria un'altra modifica. La richiesta di ammissione al patto era stata fino ad allora nazionale: ora è diventata esclusivamente morale. Il premio è aperto al concorso universale.

Il mondo intero è chiamato a premere nel santuario interiore. La domanda divenne solo questa: — Chi ama Cristo? Chi lo ama di più? Così Cristo stabilì la legge della dispensazione, sotto la quale siamo posti, che "dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono".

I. La serietà è la chiave del progresso . ‑ Stabiliamo , quindi, come nostro primo principio, che la serietà è l'anima della nostra religione e la chiave di ogni progresso. Quello che tutti vogliamo è, sforzo, sforzo più forte, più violento, perché le promesse di Dio sono tutte agli sforzi; e qualunque sia il significato delle parole, 'il Regno dei Cieli', la regola ottiene universalmente, 'il Regno dei Cieli soffre'—i.

e ammette, cioè è soggiogato, cioè si arrende a—'il violento; e i violenti, e solo i violenti, se la prendono con la forza». Noi che sosteniamo la grande dottrina della giustificazione solo per fede, siamo forse più in pericolo di riposare talvolta in una religione oziosa; e per tutto il tempo, il grande avversario, nel suo buon generale, vedendo il vantaggio che ottiene, incoraggia tale supposizione. Ma la via è ripida: il nemico è potente: la battaglia è all'ultimo sangue: il coraggio deve essere fissato: la spada deve essere illuminata: il piede deve essere saldo: la presa deve essere sicura.

II. Ci sono due modi di prenderlo . C'è un modo debole e un modo violento di farlo.

(a) C'è una fede , una fede educativa, che tutti noi abbiamo. E c'è anche una fede dell'Eterno, che non può riposare finché non si è appropriata la speranza di una promessa.

(b) C'è una vita interiore di un uomo che va avanti giorno dopo giorno e senza opposizione. E c'è una vita dentro, piena di inimicizia contro le influenze contendenti.

(c) C'è una preghiera che consiste in grida facili e spesso ripetute. E c'è una preghiera, che è l'effusione del pensiero, troppo profonda per essere espressa e pronunciata.

(d) C'è una vita: decente, tranquilla, contenta di percorrere la routine battuta del dovere quotidiano. E c'è una vita d'amore, che arde di uno zelo che non può trattenersi.

Tutte le promesse di successo sono per i "violenti". Come mai? Perché Dio approverà ed eserciterà sempre, affinché possa aumentare la grazia dalla quale sta formando la gloria di portare la corona... Mentre tutto è di grazia, tutte le promesse di Dio sono per la mente piegata e la buona decisione, e l'azione sincera e completa.

—Il reverendo James Vaughan.

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