IL DIAVOLO DETRONATO

'Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo... l'ultimo stato di quell'uomo è peggiore del primo.'

Matteo 12:43

Quando lo spirito immondo è uscito, Cristo dice cosa succede se il cuore è lasciato vuoto. Quando lo spirito immondo è uscito, non è questa la cosa che desideriamo? L'uomo è posseduto da uno spirito maligno; è avaro; è di cattivo umore; è sensuale; è scontento. Supponiamo di poter scacciare lo spirito maligno. Cosa poi? Il cuore dell'uomo non è occupato. A quale esistenza noiosa e monotona lo abbiamo condannato! Vediamo la forza della parabola.

I. Religione positiva, non negativa . — La religione non deve venire solo con divieti; deve mettere davanti agli uomini ciò che piacerà ad alcuni dei poteri reali e attivi del loro essere. La religione, dunque, nella sua forma più alta non si limita alla proibizione, al compito di rimproverare il vizio piacevole che tanto interessa alla sua vittima. La religione nella sua forma più alta cerca di creare nuovi interessi; non si occupa solo di divieti; sa che il cuore dell'uomo deve interessarsi a qualcosa, e presenta al cuore tutto ciò che è degno di amore e tutto ciò che fa appello agli affetti superiori degli uomini.

II. Vivete con Cristo . — Non dobbiamo lasciarci scoraggiare dalle difficoltà. È più facile, senza dubbio, costruire un terrapieno che deviare un ruscello; ma non è impossibile deviare una corrente, non è impossibile coltivare l'amore dei migliori invece dell'amore dei più bassi. Vivi con pensieri nobili; leggi solo ciò che eleva il gusto; tieni davanti a te i migliori ideali. A poco a poco il gusto per ciò che è basso passerà da te. L'uomo che vive con Cristo, pensa i pensieri di Cristo, beve dello Spirito di Cristo, difficilmente tollererà la presenza di uno spirito egoista.

Vescovo W. Boyd Carpenter.

(SECONDO SCHEMA)

RELIGIONE NEGATIVA

I. Una religione negativa è una religione imperfetta .

(a) È buono fintanto che va . Quando un uomo è stato vittima di uno "spirito immondo", non può che essere un netto vantaggio e progresso spirituale per lui liberarsi, anche solo per un po', del suo ripugnante visitatore.

(b) Ma tale esperienza è utile principalmente come preparazione per qualcosa di più elevato . Il suo intero valore e significato è prospettico. "Cessare di fare il male" è un passo, ma solo un passo, verso "imparare a fare bene".

II. Una religione negativa è pericolosa .

(a) Perché può essere sostituito da uno positivo . Gli ebrei erano giunti a considerare i requisiti della legge come l'adempimento di ogni giustizia. Se ne gloriarono e se ne vantarono. Qualunque cosa più alta o più spirituale veniva ripudiata con indignazione. Per loro, quindi, non c'era bellezza in Gesù che lo desiderassero.

(b) Perché lascia l'anima non occupata . È "vuoto, spazzato e guarnito", ma la porta è lasciata aperta, o almeno, le vie del ritorno non sono sbarrate abbastanza fortemente. La natura umana non può rimanere a lungo un vuoto; infatti, non è mai un semplice vuoto.

(c) Perché manca il principio portante della vita spirituale . Tali desideri e impulsi puri non sono dovuti all'"uomo naturale" che è in noi, ma allo Spirito di Dio.

III. Una religione negativa è disastrosa .

(a) Perché non salva . Laddove la legge esercitò un potere salvifico, fu per lo Spirito di Dio e la speranza del Messia.

(b) Perché quando non riesce a salvarlo, più efficacemente distrugge . La descrizione del processo nel brano è molto suggestiva. I peccati non sono astrazioni. Implicano la possessione demoniaca. Il demone è rappresentato mentre "cammina per luoghi aridi, cercando riposo e non trovandone". Una tale concezione suggerisce l'affinità fatale che il peccato ha per la natura in cui un tempo è stato alloggiato, e quanto sia certo di tornare se c'è un "luogo incustodito". E quando ritorna, ritorna con un potere settuplo. Sviluppa nuova vitalità e moltiplica la sua forza spirituale: "l'ultimo stato di quell'uomo è peggiore del primo".

Illustrazione

«Lo stato peggiore, di cui parla Cristo, è lo stato in cui l'uomo pecca, come si dice, con gli occhi aperti; allora è uno che è pronto ad arruolare al suo servizio uno spirito di cecità volontaria. Decide di riempire il suo cuore di male, sapendo che è male; sa che procura una sorta di piacere, in quanto stimola all'attività una qualche passione, ma sa che è male, eppure lo fa.

È il passo mediante il quale un uomo si impegna in una condotta che sa bene essere fatale; così facendo, indebolisce deliberatamente le forze del bene e rafforza le forze del male: si rassegna alla guida del male. Quanto è inferiore la sua condizione rispetto a quella dell'uomo giovane, sconsiderato e amante del piacere, che si trova immerso nel male quando voleva solo divertirsi un po'!'

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