DEGENERACY NAZIONALE

'Perché la casa di Dio è stata abbandonata?'

Nehemia 13:11

Sembra che Neemia abbia ricoperto la carica di governatore per dodici anni, quindi sia tornato per un periodo indefinito alla corte di Artaserse, e in seguito abbia ripreso le sue funzioni a Gerusalemme. Gli eventi di questo capitolo appartengono a quel secondo mandato. Quando la mano restrittiva e la presenza ispiratrice di qualche leader vengono portate via, la massa tende a ricadere nei vecchi solchi malvagi.

Quindi Neemia aveva molto del suo lavoro da rifare quando tornò. È tristemente raro che una grande guida religiosa possa dire come disse Paolo: "Non solo in mia presenza, ma ora molto di più in mia assenza". Due degli abusi che dovette correggere furono:—

I. La profanazione del Tempio. —Uno dei sacerdoti, di nome Eliasib, era incaricato delle stanze nel cortile del Tempio dove erano conservate le scorte di offerte di carne, grano, incenso, vino e olio, da usare nel culto con i vasi sacri del Tempio. Tobia, un pagano, era legato a Eliasib da un matrimonio di parenti, e per fornire una casa per i pagani il sacerdote trasferì le provviste del tempio e i vasi sacri, e fece accomodare Tobia e la sua famiglia.

Neemia non era solo addolorato, ma irritato. Scacciò prontamente le 'roba di casa di Tobia', 'purificarono la camera' e fece portare i vasi e le provviste del Tempio al loro posto.

II. La trattenuta delle decime. —Agli ebrei era sempre stato insegnato, e avevano promesso, di portare offerte per l'altare del Signore. Dovevano dare le primizie della terra e degli alberi, le migliori delle greggi e degli armenti, al sacerdote e ai leviti. Neemia scoprì che questo era stato trattenuto. Gli ufficiali del tempio e i cantori non furono pagati, ed erano andati alle loro case e ai loro campi.

Sacerdoti e persone non avevano osservato il culto religioso. Neemia contese con i nobili, chiedendo: 'Perché la casa di Dio è stata abbandonata?' Se il popolo portava offerte, non erano i più eletti del gregge, senza macchia, ma gli zoppi e gli ammalati, quelli di minor valore da usare o da vendere. Hanno posto la stessa domanda che molti fanno ora riguardo a una vita religiosa sincera: 'Paga?' Il profeta Malachia rimproverò e rimproverò.

Leggi nel libro di Malachia come pregò Israele di tornare e di implorare il favore di Dio, e a chiunque volesse udirlo diede la promessa di benedire che coloro che temono il Signore saranno per Lui 'un peculiare tesoro'.

Illustrazione

'Possiamo adottare questo capitolo per la ricerca dei nostri cuori davanti a Dio; perché, di tanto in tanto, gli abusi possono insinuarsi nella nostra stessa anima e nel tempio della nostra vita spirituale. Le mura della nostra Gerusalemme, la Gerusalemme del nostro cuore, non potrebbero non essere profanate con impurità e impurità? e potrebbero non aver bisogno di qualcosa di quella minuziosa ispezione che Neemia diede a Gerusalemme al suo ritorno?'

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