Perché chi ti fa differire da un altro ? e che cosa hai tu che non hai ricevuto? ora se l'hai ricevuto , perché ti glori, come se non l'avessi ricevuto ?

ver. 7. Infatti, chi ti fa ] Dirige il suo discorso a quei Theologi gloriae, predicatori di lode, come di solito chiama Lutero, quei pastori vanitosi, gloriosi e altruisti di Corinto, che cercarono di portare via la campana a Paolo, e non vollero attenersi a questa sua richiesta, Quis te discernit? Chi ti fa differire? Come fece quell'arminiano insolente, Ego meipsum discerno, mi permetto di dissentire. (Greuinchovius.)

E cosa hai tu, ecc. ] Ci sono quelli che vorrebbero martellare la propria felicità, come il ragno, arrampicandosi per il filo della propria tessitura, con il motto di conseguenza, Mihi soli debeo. Do solo a me stesso.

Perché ti glori ] Tanta follia quanto il fatto che lo stalliere sia orgoglioso del cavallo del suo padrone, il protagonista delle sue vesti prese in prestito, o il muro di fango del sole. Di tutto il bene che è in noi, possiamo ben dire, come fece il giovane con la sua scure, Ahimè, maestro, non fu che preso in prestito.

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