Al che il re prese consiglio, fece due vitelli d'oro e disse loro: «È troppo per voi salire a Gerusalemme: ecco i tuoi dèi, o Israele, che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto.

ver. 28. Al che il re prese consiglio, ] vale a dire, dei suoi politici, che non sono dei migliori patrioti, perché fanno della religione al servizio della politica, che è il modo di rovinare tutto, come si vede nelle storie di Costanzo, Eraclio, Michele Paleologo (che per primo fece riconoscere alla Chiesa greca la supremazia del papa), Cesare Borgia, il nostro Riccardo III, Enrico IV di Francia e molti altri. Jeroboam graviorem duxit iacturam regionis quam religionis; atque si omnino religio violanda sit, existimat regni causa violandam.

E fece due vitelli.] Aveva soggiornato in Egitto, dove aveva visto l'adorazione dei vitelli, in onore di Apis, e forse vi si unì per compiacere Shishak, di cui alcuni dicono che abbia sposato anche la figlia, pensando di rafforzarsi contro Roboamo per quell'affinità. un

È troppo per te.] Ecco un modo più compendioso di adorazione: Colite Deum, ut par est; Religiosum oportet esse, sed non religentem: provvedere al proprio benessere ea una sistemazione migliore.

e là prese moglie della famiglia reale. - Sulp. Sever.

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