Neppure Geroboamo riacquistò forza ai giorni di Abia: e l'Eterno lo colpì ed egli morì.

ver. 20. E il Signore lo colpì. ] Cioè, Geroboamo (vedi 2Cr 13:15); non Abia, come gli Ebrei sentono il testo, dicendo che Dio dunque lo percosse, perché, quando prese Betel, non vi distrusse l'idolo, ma lo custodiva e lo adorava. Una favola.

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