E gli parlò benevolmente, e pose il suo trono sopra il trono dei re che [erano] con lui a Babilonia;

ver. 28. E gli parlò gentilmente. ] Ebr., Cose buone con lui: parlava e faceva per lui cose buone che non si aspettava; ma molto meglio digerito di Arthur L. Lisle fece la cortesia di re Enrico VIII; dal quale, gettato nella Torre per sospetto di tradimento, fu poi non solo assolto, ma consolato con tali buone parole, oltre a un ricco anello inviatogli dal proprio dito, che a sentirlo, un'improvvisa gioia sovraccaricava il suo cuore: e fu accolto così smoderatamente, che la notte stessa fece fine della sua vita. un

una velocità, 896.

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