E vennero e lo assediarono ad Abele di Betmaaca, e costruirono un argine contro la città, che si fermò nella trincea; e tutto il popolo che [era] con Joab abbatté il muro, per buttarlo giù.

Ver. 15. E vennero e lo assediarono. ] Che ora probabilmente si pentì di lui della sua impresa audace e traditrice; sicut Leo cassibus irretitus ait, Si praescivissem?

Ha maltrattato il muro per buttarlo giù.] Era stato un peccato che quei muri avrebbero dovuto resistere, se fossero stati troppo alti per gettare la testa di un traditore. Seba, probabilmente, si riteneva al sicuro quando fu portato in una città murata: ma cosa disse la voce dal cielo a Foca il traditore? - se si può credere a Niceforo - Anche se costruisci le tue mura alte quanto il cielo, e tanto forti che puoi farle, tuttavia il peccato che giace sul fondo le minerà facilmente e le rovescerà: ευαλωτος η απολις, la città della tua difesa sarà presto essere preso.

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