E là seguiva un altro angelo, dicendo: Babilonia è caduta, è caduta quella grande città, perché ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell'ira della sua fornicazione.

ver. 8. E seguì un altro angelo ] Martin Lutero con il suo libro De Captivitate Babylonia, che quando Bugenhagius lesse per la prima volta, censurò avventatamente per il libro più pestilenziale che sia mai stato scritto; ma dopo una migliore deliberazione ritrattò la sua precedente sentenza, e divenne un mezzo per convertire molti altri.

Del vino dell'ira ] Del vino inebriante e furioso, che fa impazzire gli uomini dietro di lei:

" Nam Venus in vinis, ignis in igne furit. "

C'è una storia di Walter Mapes, a volte arcidiacono di Oxford, che raccontando la grossolana simonia del papa, conclude così la sua narrazione, Sit tamen Domina materque nostra Roma baculus in aqua fractus: et absit credere quae vidimus. Roma aveva violentato quest'uomo a morte.

a L'atto o la pratica di acquistare o vendere privilegi, benefici o emolumenti ecclesiastici; traffico di cose sacre. ŒD

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