Tu [sei] bella, o mio amore, come Tirtsah, bella come Gerusalemme, terribile come [un esercito] con stendardi.

ver. 4. Tu sei bella, o amore mio, come Tirzah. ] Una città molto ordinata ed elegante, dove i re d'Israele tenevano le loro corti. Era un luogo di piacere, come dice il nome stesso; perciò i Greci la traducono qui con buon piacere, come gli italiani chiamano una loro città Placenza. Della squisita bellezza della Chiesa molto è stato detto prima. Si ricordi sempre che tutta la sua bellezza non è che presa in prestito.

Ez 16:14 Uxor fulget radis mariti, come si dice nel diritto civile. Isaac, quando doveva sposare Rebecca, le mandò i gioielli in anticipo, affinché, avendoli, potesse essere più bella ai suoi occhi. Così fa Cristo lo spirito di fede e altre grazie, oltre all'imputazione della propria perfetta giustizia, affinché possa dilettarsi nella sua sposa. E sebbene lo avesse trattato così scortesemente, come Figlio 5:3 e quindi si era fatto da parte per un po'; ma perché sapesse che era sempre lo stesso, senza ombra di mutamento, e che "odiava rimettere via", Ml 2,16 incontrandola di nuovo, la loda meravigliosamente, cioè le sue stesse grazie in lei, e tutto va bene come sempre tra loro.

Homo agnoscit, Deus ignoscit: non è altro che riconoscere il debito, e presto Cristo attraverserà il libro e cancellerà la grafia. Col 2:14 Quem poenitet peccasse, pene est innocens, - Pentitevi, e si fa ammenda. "Ritornate, figli sviati, e io curerò i vostri sviamenti". Ger 3:22

Bello come Gerusalemme. ] Quella "città del gran re", grande tra le nazioni, e "principessa tra le province", Lam 1:1 la gloria di tutta la terra; Urbium totius Orientis clarissima, dice Plinio, b la più famosa di tutte le città dell'Oriente. Orbis totius lumen, come lo chiama un altro; sì, un paradiso terrestre, come Giuseppe Flavio, soli coelique fertilitate omnes civitates superans - una città compatta insieme. Sal 122,3 La Chiesa è tutto questo nella stima di Cristo, e sebbene sia la più piccola, tuttavia «non ultima tra i principi di Giuda», come si dice di Betlemme in altro modo. Mic 5:2 Mat 2:6

Terribile come un esercito con stendardi, ] cioè, di fede invincibile e di coraggio spirituale: terribile anche e pieno di maestà, o per attirare i cuori o per spaventarli; come Nazianzen dice di Atanasio, che era magnes et adamas, una calamita nella sua natura dolce e gentile, e tuttavia un irremovibile nel suo risoluto e robusto carro contro coloro che erano malvagi ed errati. Quanto erano terribili gli Israeliti, accampati e sbandierati nel deserto, per i Moabiti, i Cananei! &C.

Esodo 15:14,16 Salmo 48:5-6 E lo stesso si può dire degli Hussiti in Boemia, quando tutta la Germania era in armi contro di loro, e da loro vinta; dei Britanni sotto la guida di Germano, combattendo contro un potente esercito di Pitti Pelagiani e Sassoni in questo regno, e prevalendo solo per tre volte pronunciando la parola Alleluia.

c Dei protestanti in Francia all'assedio di Mountalban, dove il popolo di Dio, usando l'umiliazione quotidiana, immediatamente prima della loro sortita, cantava un salmo, che quando il nemico udiva, tremava e tremava, gridando: Vengono, essi venite, come se l'ira di Dio si fosse abbattuta su di loro. d Dio è sia van che retroguardia nell'esercito della Chiesa. "Il Signore ti precederà e il Dio d'Israele sarà la tua ricompensa.

Is 52,12 Anche colui che è «il Dio grande, potente e terribile»; Neh 9,32 così che sebbene, Loricatus incedat Satan, et cataphractus, come ha Lutero, Satana raduna tutte le sue forze, tiranni, eretici, ecc., che invadono la Chiesa e la assalgono da tutte le parti, ma la troveranno invincibile: Oppugnatur, sed non expugnatur. "Molte volte mi hanno afflitto dalla mia giovinezza, dica Israele, eppure hanno non ha prevalso contro di me.

" Sal 129:1-2 Populus Rom. saepe proelio victus, nunquam bello, dice Florus. Il popolo di Roma perse molte battaglie, ma non fu mai vinto in una guerra prestabilita; a lungo andare schiacciava tutti i suoi nemici. Così la Chiesa. Anzi, si può veramente affermare di lei che vince già allora, quando è vinta, come Cristo ha vinto tanto con la pazienza quanto con la potenza, perché più veramente sia scritto sulle sue porte, cioè in questo giorno alle porte di Venezia, Intacta manet, rimangano intatte, perché non fu mai sottomessa da alcun nemico.

un ευδοκια.

bLib . v. cap. 14.

c Dott. Ussher, De Britan. Eccles. Primord., 337.

d Spec. Belli Sacco, 282.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità