Anche lui mangia tutti i suoi giorni nelle tenebre, e [prova] molto dolore e ira per la sua malattia.

ver. 17. Anche lui mangia tutti i suoi giorni nelle tenebre, ] cioè, Egli vive oltre a quello che ha, e non può nemmeno essere allegro a tavola. Di qui molto dolore, ira e malattia, specie se spogliato dei suoi beni, che fece suo dio; non è meno turbato di quanto lo fosse Labano per i suoi terafim, o Michea per il suo idolo. Gdc 17:3 Egli è quasi pazzo, e pronto a impiccarsi per sventura, avendo molto turbamento, schiuma, rabbia, ira, languore, pronto a fuggire davanti a Dio e agli uomini.

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