E Isacco disse a Giacobbe: Avvicinati, ti prego, affinché io possa sentirti, figlio mio, che tu [sia] il mio stesso figlio Esaù o no.

Ver. 21. Perché io ti senta, figlio mio. Qui Isacco ha usato tutti i suoi sensi, eppure è stordito. "Non c'è né sapienza né consiglio contro il Signore". Pro 21:30 A me la prudenza degli uomini sembra la fatica delle talpe, non senza l'abilità di scavare sottoterra, ma di soppesarle alla luce del sole. un

un sussulto. A noi.

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