Solo la terra dei sacerdoti non l'ha comprata; poiché i sacerdoti avevano una parte [assegnata loro] del Faraone, e mangiarono la parte che il Faraone aveva dato loro; perciò non vendettero le loro terre.

ver. 22. Solo la terra dei sacerdoti non l'ha comprata. ] Il mantenimento dei ministri, si vede, è di diritto naturale. Jezebel provvedeva ai suoi sacerdoti; Michea per il suo levita. "Non sapete", dice quel grande apostolo, "che coloro che amministrano le cose sante, vivono delle cose del tempio? e quelli che aspettano all'altare, sono partecipi dell'altare?" 1Co 9,13 Dove, per «cose sante», sant'Ambrogio intende la legge delle genti mediante «l'altare», la legge dei Giudei.

Davanti a entrambi, Melchisedec, δεδεκατωκε, diede la decima ad Abramo; con lo stesso diritto, per cui lo benedisse. Eb 7:6 Come dopo di loro, l'apostolo giustamente deduce: "Così ha ordinato il Signore, che coloro che annunziano il vangelo vivano del vangelo". 1Co 9:14 Ma dove l'ha ordinato il Signore? "L'operaio è degno della sua carne", dice Matteo; Matteo 10:10 "del suo compenso", dice Luca: Luk 10:7 di entrambi, senza dubbio; come gli operai della mietitura, che hanno una tariffa migliore dell'ordinario e un salario maggiore.

Vedi lo zelo di Neemia per il mantenimento della chiesa, Neemia Nehemia 13:10 ; Nehemia 13:14 . Sapeva bene che una scarsa offerta fa un freddo altare; e che, ad tenuitatem beneficiorum necessario sequitur ignorantia sacerdotum; come in Irlanda, dove un tempo alcuni vescovi non avevano più entrate che il pascolo di due mucche da latte, ecc.

In tutta la provincia di Connaught lo stipendio dell'incumbent non supera i quaranta scellini; in alcuni posti ma sedici scellini. a Melantone b si lamenta della sua Germania, che i ministri per la maggior parte erano pronti a dire con lui in Plauto: Ego non servio libenter: herus meus me non habet libenter, tamen utitur me ut lippls oculis. Tale uso fece Michea del suo levita; più degno di aver fatto un gabaonita, di spaccare il legno, che di dividere la parola; eppure lo mantenne; e non dubitò, quindi, di promettersi la benedizione di Dio.

È un avaro di se stesso, che scarseggia la sua beneficenza per un profeta; Mt 10:41 la cui acqua gelida non resterà senza ricompensa. Molti ricchi si rifiutano di dare qualcosa per il mantenimento del ministro; c perché non possono essere pagate la decima. Ma «non illudetevi, Dio non è schernito», dice proprio in questo caso l'apostolo. "Chi è ammaestrato nella parola, comunichi a chi insegna in tutti i suoi beni.

Gal 6,6-7 Quelle tribù che avevano più città nella loro eredità se ne separassero di più dai sacerdoti: quelle che avevano meno, con meno. Num 35:8 L'equità di cui è ancora in vigore la proporzione. I Giudei, d in questo giorno, sebbene non siano nel loro paese, né abbiano un sacerdozio levitico, tuttavia coloro che saranno reputati religiosi tra loro distribuiscono, al posto delle decime, il decimo del loro aumento ai poveri: essendo persuasi che Dio benedice crescono di più; secondo quel loro proverbio, decidi e sii ricco.

Ma come sono ora alterati tra noi la parola e il mondo? Tutto è ritenuto dai più ben salvato ciò che è tenuto al ministro; a chi ingannare non è tenuto né peccato né pietà. Fisco potius apud multos consulitur quam Christo, ac tonsioni potius gregis quam attentioni; come ci si lamenta, i mecenati avidi non si preoccupano di condire la loro carne con il sangue delle anime; mentre da loro, et succus pecori, lac et subducitur agnis, f Inoltre, conferiscono i loro benefici, non ubi optima, sed ubi quaestuosissime; essendo qui peggio di questi egiziani, devo dire? anzi, del traditore Giuda.

Ha venduto il capo, loro le membra: lui il pastore, loro le pecore; lui solo il corpo, loro le anime; come quella sgualdrina romana, Ap 18,13 di cui l'hanno appresa. Ma guardino a questo, per non rovinare il loro salario di malvagità, con Giuda. Nel frattempo, ci diano un giusto commento su ciò in Proverbi 20:25 , e ci dicano chi ha l'autorità di prenderlo, da una chiesa, devo dire? anzi, da Dio, che una volta gli è stato dato? Possiamo raccontare loro una triste storia, di cinque servitori del cardinale Wolsey, da lui assunti, in tot piorum hominum donariis intervertendis, dice l'annalista, g e pervennero tutti a fini spaventosi.

Due di loro non erano d'accordo; e, sfidando il campo, uno uccise l'altro, e per questo fu impiccato. Un terzo si è annegato in un pozzo. Il quarto, da grande ricchezza, cadde in estrema mendicità e morì di fame. L'ultimo, il dottor Alan, essendo arcivescovo di Dublino, fu lì crudelmente assassinato dai suoi nemici. Ora, se la giustizia divina ha perseguito e punito così severamente ed esemplare coloro che hanno convertito senza dubbio quei beni abusati della Chiesa a usi migliori, sebbene non guardassero a quello, ma al soddisfacimento delle proprie avide concupiscenze, quale sarà la fine persone così sacrileghe da arricchirsi di ciò che dovrebbe essere il mantenimento del loro ministro? Sacrum, sacrove commendatum qui clepserit rapseritque, parricida esto, diceva il diritto romano. h Non è solo sacrilegio, ma parricidio, derubare la Chiesa.

un Panormitano. Heyl., Geog., p. 524.

b Manlio, loc. com., 472

l'adesivo abbaglia c . - Pareo.

d Godw., ebr. antico. , 277.

dall'Epistola . Winton.

f Virgilio.

g Scultet., Annal., p. 332

h Ex duo. scheda. - Neand. Cron.

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