Geremia 10:1

Ascolta la parola che il Signore ti dice, o casa d'Israele: ver. 1. _Ascoltate la parola che il Signore dice. _] _Exordium simplicissimum,_ dice Junius. Una prefazione molto semplice che richiama l'attenzione; (1.) Dall'autorità dell'oratore; (2.) Dal dovere degli ascoltatori. _O casa d'Israele. _... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:2

Così dice il SIGNORE: Non imparare la via delle genti e non essere sgomento dei segni del cielo; poiché i pagani sono sgomenti di loro. ver. 2. _Non imparare la via dei pagani. _] I loro costumi peccaminosi e le loro religioni irregolari - meramente irreligiose. _un_ E non ti sgomentare davanti ai... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:3

Perché le usanze del popolo [sono] vane: perché [uno] taglia un albero dalla foresta, opera delle mani dell'operaio, con la scure. ver. 3. Perché le usanze del popolo _a_ sono vane.] I loro riti sono confermati dalla consuetudine; le loro immagini, per esempio, un _magnum nihil,_ sia che guardi all... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:4

Lo adornano d'argento e d'oro; lo fissano con chiodi e con martelli, affinché non si muova. ver. 4. _Lo adornano d'argento e d'oro. _] Doralo per renderlo visibile; buoni dèi lì mentre. Vedi Isaia 4:4 . _Che non si muova. _] _Ut non amittat,_ dice Tremellio: che non perda il prezzo che le è stato... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:5

Sono dritti come la palma, ma non parlano: devono essere portati, perché non possono andare. Non aver paura di loro; poiché non possono fare il male, né anche [è] in loro fare il bene. ver. 5. _Sono eretti come la palma. _] Che è diritto, alto, liscio e _in summo profert fructus,_ e porta frutti pr... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:6

Poiché [non c'è] nessuno come te, o SIGNORE; tu [sei] grande, e il tuo nome [è] grande in potenza. ver. 6. _Poiché non c'è nessuno come te. _] Nessuno di tutti questi _dii minutuli,_ queste divinità di letame, è degno di essere nominato nello stesso giorno con te. _Sei grande. _] Dio è grande; Sal... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:7

_Chi non ti temerebbe, o Re delle nazioni? poiché a te appartiene: poiché tra tutti i saggi [uomini] delle nazioni, e in tutti i loro regni, [non c'è] nessuno come te._ ver. 7. _Chi non ti temerebbe, o Re delle nazioni? _] Tremi per la tua trascendente grandezza, la tua ineguagliabile maestà, poten... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:8

Ma sono del tutto brutali e stolti: il ceppo [è] una dottrina di vanità. ver. 8. _Ma sono del tutto brutali e stolti. _] I saggi sono, per questo, quando sapevano che c'era un solo vero Dio - come fece Pitagora, Socrate, Platone, Seneca, ecc. - "hanno trattenuto la verità nell'ingiustizia" e hanno... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:9

L'argento steso in piatti è portato da Tarsis, e l'oro da Uphaz, opera dell'operaio e delle mani del fondatore: blu e porpora [è] il loro vestito: sono [tutto] opera di [uomini] astuti]. ver. 9. _Argento sparso nei piatti. _] Vedi Isaia 40:19 . _Viene portato da Tarsis. _] Da Tarso o Tartesso; Ez... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:10

Ma il Signore [è] il vero Dio, [è] il Dio vivente e un re eterno: per la sua ira la terra tremerà e le nazioni non potranno sopportare la sua indignazione. ver. 10. _Ma il Signore è il vero Dio. _] Ebr., Geova è Dio in verità, non solo per presunzione o contraffazione. _Egli è il Dio vivente e un... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:11

Così direte loro: Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra, periranno dalla terra e da sotto questi cieli. ver. 11. _Così direte loro. _] La confessione con la bocca è necessaria alla salvezza. Questo versetto (scritto quindi in lingua siriaca, che si parlava a Babilonia) è un formulario dato... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:12

_Ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito il mondo con la sua saggezza e ha disteso i cieli con la sua discrezione._ ver. 12. _Egli ha fatto la terra con la sua potenza. _] Qui abbiamo la vera filosofia e la giusta origine delle cose: _Felix qui potuit rerum cognoscere causas. _Dio Onnipo... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:13

Quando emette la sua voce, [c'è] una moltitudine di acque nei cieli, e fa salire i vapori dalle estremità della terra; fa fulmini con la pioggia e tira fuori il vento dai suoi tesori. ver. 13. _Quando emette la sua voce. _] Di nuovo, quando tuona, Sal 29:3 piove ancora, fulmina in mezzo alla pioggi... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:14

Ogni uomo è brutale nella [sua] conoscenza: ogni fondatore è confuso dall'immagine scolpita: poiché la sua immagine fusa [è] falsità, e [non c'è] respiro in esse. ver. 14. _Ogni uomo è brutale nella sua conoscenza. _] Oppure, ogni uomo è diventato più brutale che sapere. Quella fu quindi una lode ip... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:15

Essi [sono] vanità, [e] opera di errori: nel tempo della loro visitazione periranno. ver. 15. _Sono vanità. _] La vanità, nella sua estensione più ampia, è propriamente predicata da loro. _E il lavoro degli errori. _] Mere prese in giro, che inducono gli uomini ad abbracciare la vanità per la veri... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:16

La parte di Giacobbe non [è] come loro: perché egli [è] il primo di tutte le [cose]; e Israele [è] la verga della sua eredità: il SIGNORE degli eserciti [è] il suo nome. ver. 16. _La Porzione di Giacobbe non è come loro. _] Dio è la "porzione" del suo popolo; sono il suo "possesso". Oh la loro dign... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:17

Raccogli le tue mercanzie dalla terra, o abitante della fortezza. ver. 17. _Raccogli le tue mercanzie dalla terra. _] Prepara il tuo branco e previeni un saccheggio. _Reculas tuas et sarcinas compone._... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:18

_Poiché così parla il SIGNORE: Ecco, io ucciderò subito gli abitanti del paese e li affliggerò, perché lo trovino._ ver. 18. _Ecco, io scaglierò gli abitanti di questo paese. _] Io li ficcherò facilmente e velocemente, e li getterò a Babilonia; così Dio un giorno scaglierà negli inferi tutti gli em... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:19

Guai a me per il mio male! la mia ferita è grave: ma io ho detto: in verità questo [è] un dolore, e devo sopportarlo. ver. 19. _Guai a me per il mio dolore! la mia ferita è grave. _] Questo è il gemito che fanno le persone quando sono in difficoltà, e lo trovano. Ma cosa dopo un po' di dolore? _In... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:20

Il mio tabernacolo è rovinato e tutte le mie corde sono rotte: i miei figli sono usciti da me e non [sono]: [non c'è] nessuno che tenda più la mia tenda e che tenda le mie tende. Ver. 20. _Il mio tabernacolo è rovinato. _] Sono irrimediabilmente rovinato; come quando un campo è completamente disfat... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:21

Poiché i pastori sono diventati brutali e non hanno cercato il Signore: perciò non prospereranno e tutti i loro greggi saranno dispersi. Ver. 21. _Perché i pastori sono diventati brutali. _] I profeti ei sacerdoti corrotti, che hanno sedotto il popolo dalla verità, erano persone che non avevano cos... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:22

Ecco, è giunto il rumore del soffio, e un grande trambusto fuori dal paese del nord, per rendere desolate le città di Giuda, [e] una tana di draghi. Ver. 22. _Ecco, è giunto il rumore del soffio. _] Questo doloroso rintocco gli suonava spesso nelle orecchie, ma poco lo guardavano. Vedi Geremia 9:11... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:23

O SIGNORE, so che la via dell'uomo non è in se stesso: non è nell'uomo che cammina per dirigere i suoi passi. Ver. 23. _O Signore, so che la via dell'uomo non è in se stesso. _] Non è padrone della sua propria via, ma è diretto e dominato dalla potente provvidenza; anche questo crudele caldeo, che... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:24

O SIGNORE, correggimi, ma con giudizio; non nella tua ira, per non ridurmi a nulla. ver. 24. _O Signore, correggimi; ma con giudizio,_ ] _a _ _cioè,_ con misericordia e con misura. La correzione non deve essere semplicemente deprecata; il profeta qui grida: Correggimi; David dice, è stato un bene p... [ Continua a leggere ]

Geremia 10:25

_Riversa il tuo furore sulle genti che non ti conoscono e sulle famiglie che non invocano il tuo nome, perché hanno divorato Giacobbe, l'hanno divorato e consumato, e hanno reso desolata la sua dimora._ ver. 25. _Versare, ecc. _] Questo non è più _votum,_ che _vaticinium; _una preghiera, che una pr... [ Continua a leggere ]

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