O SIGNORE, correggimi, ma con giudizio; non nella tua ira, per non ridurmi a nulla.

ver. 24. O Signore, correggimi; ma con giudizio, ] a cioè, con misericordia e con misura. La correzione non deve essere semplicemente deprecata; il profeta qui grida: Correggimi; David dice, è stato un bene per me. Giobbe chiama l'afflizione di Dio nei nostri confronti il ​​suo ingrandimento di noi. Ger 7:17 Feri Domine, feri clementer; ipse paratus sum, dice Lutero, - Colpisci, Signore, percuotimi, ma dolcemente, e io sono pronto a sopportarlo con pazienza.

Il re Alfredo pregò Dio di mandargli sempre qualche malattia, per cui il suo corpo potesse essere addomesticato, e lui meglio disposto e affettuoso verso Dio. La storia ecclesiastica narra di un Servolo, il quale, ammalato di paralisi, tanto che la sua vita fu una lunga morte, diceva ordinariamente: Dio sia ringraziato.

per ragione o mezzo. Delicatamente e discretamente. - Un giro.

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