Poiché, dal più piccolo fino al più grande, ognuno [è] dedito all'avarizia; e dal profeta, fino al sacerdote, ognuno opera il falso.

Ver. 13. Ognuno è dedito alla cupidigia. ] Avet avaritia, desideroso di avidità, brama la concupiscenza o eccessivamente; grida ancora: Dai, dai, con la sanguisuga del cavallo; di cui Plinio una creatura osserva, e l'esperienza mostra, che non ha passaggio, ma assorbe molto e non lasciando uscire nulla, si rompe e si uccide succhiando. Così fa l'uomo avido.

Ognuno si comporta in modo falso. ] Ebr., Ognuno commette falsità, come se quello fosse il loro mestiere comune.

una Lib. xi. cap. 34.

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