Il ruggito del leone, la voce del leone feroce ei denti dei giovani leoni sono rotti.

ver. 10. Il ruggito del leone, ecc. ] Affinché qualcuno non pensi, dice il signor Caryl, che l'esplosione di Dio di cui sopra non porta alla perdizione che paglia e piume, persone leggere e deboli, Elifaz aggiunge il più pesante e il più forte, "Il ruggito di un leone", ecc. , qd Dio con la sua esplosione può portare via o spezzare il più forte, il leone più potente come gli uomini, ecc. Sotto l'ombra delle quali allusioni colpisce da vicino Giobbe, che un tempo era un grande uomo, un leone feroce e corrotto nell'apprensione dei suoi amici, eppure Dio lo fece cadere.

Dei tiranni e degli oppressori paragonati ai leoni, e perché, vedi Nahum 2:11,12 Proverbi 28:15 . Vedi Trapp su " Na 2:11 " Vedi Trapp su " Na 2:12 " Vedi Trapp su " Pro 28:15 " Il proverbio è: Il leone non è così feroce come è dipinto.

Ma nessuna parola può esporre a sufficienza l'atroce ferocia e la crudeltà degli uomini assurdi e malvagi. Vedi quello di Nabucodonosor descritto graficamente, Geremia 51:34 , "Egli mi ha divorato, mi ha schiacciato, mi ha fatto un vaso vuoto, mi ha inghiottito come un drago, ha riempito il suo ventre con i miei delicati, lui mi ha scacciato».

I denti dei giovani leoni sono rotti ] Oppure, strappati, perché non divorino più la carne e non bevano più il sangue dei poveri afflitti di Dio, caduto nei loro forti. Così Davide aveva pregato, Salmi 58:6 , e questo lo aveva dimostrato: Salmi 3:7 "Hai colpito tutti i miei nemici sullo zigomo, hai rotto i denti degli empi.

"Dio con la sua mano dura e pesante li aveva così inscatolati e schiaffeggiati, che sputavano alcuni dei loro denti; e per il resto, potevano andarli a cercare in gola; come osa, quell'audace campione in Virgilio, che (quando era stato duramente picchiato dal vecchio Entello) i suoi compagni lo portarono via.

Si divertivano con la testa e il sangue

La bocca lo respinse e i denti erano nel sangue.

Una giusta mano di Dio su coloro che, esercitando un regime senza rettitudine, rapiscono e squarciano, come leoni avidi della loro preda, strappando la pelle ai loro poveri sudditi e strappando loro i denti, Michea 3:2 : come dice Melantone a uno tiranno, il quale, per ottenere grandi somme di denaro dal suo popolo, le mandava a chiamare; e se si rifiutavano di rispondere alle sue richieste, prima gli cavava un dente e poi un altro, minacciando di lasciarli sdentati.

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