Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, ed egli li ha rigettati per la loro trasgressione;

ver. 4. Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui ] Quale uomo è colui che vive e non pecca? Ma Bildad voleva dire che i figli di Giobbe avevano peccato atrocemente, erano stati peccatori gravi contro le loro stesse anime (come in seguito furono Cora ei suoi complici), non avevano peccato peccati comuni, e quindi non erano morti di morte comune; anzi, morirono presto e improvvisamente, e mangiando e bevendo (in cui poteva esserci qualche eccesso), e prima del sacrificio offerto per loro, come un tempo; tutto questo era triste e commosse Giobbe più di ogni altra cosa. Ma ne conseguiva dunque che Dio li aveva scacciati? &C.

E li ha rigettati per la loro trasgressione ] O, e li ha espulsi o abbandonati nelle mani (così dicono gli Ebrei elegantemente) delle loro trasgressioni o ribellioni, come tanti carnefici. Alcuni lo rendono così, Egli li ha scacciati dal mondo per la loro trasgressione. Il parafrasto caldeo va oltre, interpretando qui la mano per luogo (Pagnin.). Se Dio li ha mandati, dice egli, nel luogo della loro malvagità, cioè nell'inferno preparato per gli empi.

Ora, certamente, dice Lavater, Inhumanissimus fuit Bildad, qui ista calamitosissimo obiecere non dubitabat, Bildad era un uomo spietato, che dubitava di non deporre queste cose nel piatto di colui che prima era così gravemente afflitto, e di caricarlo di più che era pronto ad affondare sotto il suo fardello; ma lo fece, dicono alcuni, con buone intenzioni, per portare Giobbe al senso del suo peccato, e per metterlo nella speranza di placare l'ira di Dio, che gli aveva ancora risparmiato la vita per poter fare la sua pace, e non improvvisamente lo uccise, come aveva fatto loro; e perciò lo assicura nei versi seguenti, come aveva già fatto Elifaz, che ogni cosa gli andrà bene se si pente. Anche se i tuoi figli hanno peccato, ecc., ancora

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