Ma chi entra per la porta è pastore delle pecore.

ver. 2. Ma chi entra per la porta ] cioè chiamato da Cristo all'ufficio di suo sottopastore. In physicis aer non faeit seipsum ignem, sed fit a superiori, dice Tommaso d'Aquino.

È il pastore delle pecore ] Al quale è richiesto che sia dotto e amorevole. Questa nota deriva dalla notazione della parola qui usata. (Ποιμην quasi οιμην, di οις, una pecora, e μαω, desiderare seriamente.)

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