Ed ora, o abitanti di Gerusalemme, e uomini di Giuda, giudicate, vi prego, fra me e la mia vigna.

ver. 3. Ed ora, o abitanti di Gerusalemme. ] Qui abbiamo la supplica di Dio prima della sua condanna, e in essa il suo appello a loro e la sua accusa contro di loro. In primo luogo fa appello agli stessi ebrei e li rende giudici nella loro causa. Così Nathan trattò Davide e Gesù dai malvagi ebrei del suo tempo. Mt 21:40 Iudicate, quaeso, solo «giudicare un giusto giudizio», Gv 7,24 e allora oso denunciarmi alla coscienza di chiunque tra voi, e perciò ne porterò testimonianza.

Tra me e la mia vigna. ] Con il quale ora sono in disaccordo. Il peccato è quella strega infernale, una donna diabolica o vile esca, allevatrice di lotte e guai città, che mette in conflitto Dio e i suoi più grandi favoriti.

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