Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! poiché percorrete mare e terra per fare un solo proselito, e quando sarà fatto, lo rendete figlio dell'inferno due volte più di voi.

ver. 15. Voi bussola mare e terra ] Hanno girato il giro, come fa il diavolo, per guadagnare proseliti; non risparmiarono pene per pervertire gli uomini (come ora i Gesuiti quei Circulatores et Agyrtae ). Non dovremmo essere così diligenti e instancabili da convertirli a Dio? Non dovremmo essere così occupati a costruire scale per il paradiso come lo sono i seduttori a scavare discese per l'inferno? Se Saul in cerca di asini ha trovato un regno, non dovremmo noi, cercando gli altri, trovare il cielo?

Lo fate raddoppiare di più il figlio dell'inferno ] O perché ricadono nel Gentilismo, trovandovi così vili e viziosi nelle vostre vite; o perché insegni loro solo cerimonie e superstizioni; oppure, perché li mantieni nell'ignoranza di Cristo, e piangi in loro un odio per la verità, come fanno i gesuiti nei loro proseliti. Sicché di loro si può dire, come fece Ambrogio di Polemo, il quale da ubriacone, udendo Senocrate, divenne filosofo, Si resipuit a vino, fuit semper tamen temulentus sacrilegio. Sebbene ora non sia un ubriacone, tuttavia rimane ancora ubriaco di superstizione.

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