Quelli che costruivano sul muro, e quelli che portano pesi, con quelli che caricavano, [ognuno] con una delle sue mani lavoravano nell'opera, e con l'altra [mano] tenevano un'arma.

ver. 17. Quelli che costruivano sulle mura ] I maestri muratori, e quelli che portano pesi, Bajuli, operai e facchini, che portano sulle loro spalle quanto possono stare sotto, ma vanno cantando spesso sotto i loro fardelli: il motivo per cui Alessandro Afrodisiao dice questo, che le loro menti essendo deliziate dalla dolcezza della musica, il corpo può essere meno sensibile al peso che portano. Ma questi portatori di fardelli avevano poca mente di cantare, le loro vite erano in bilico. Eppure, da degni operai, continuarono con il muro.

Ognuno con una delle sue mani lavorava, e nell'altra aveva un'arma ] cioè, quando erano più occupati nella costruzione avevano le loro armi pronte a resistere. Che bello era questo, dice uno, vedere tutti così pieni di coraggio, che non temevano il nemico; e così disposti a lavorare, che non sarebbero stanchi. Che gli uomini cristiani esaminino questo notevole esempio e si vergognino della loro pigrizia, ecc.

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