O profondità delle ricchezze sia della sapienza che della conoscenza di Dio! quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e le sue vie oltre la scoperta!

ver. 33. O profondità delle ricchezze ] I Romani dedicarono alla Vittoria un certo lago, di cui non conoscevano la profondità; così dovremmo ammirare gli imperscrutabili consigli di Dio, essendo sottomessi a ciò che non possiamo sottomettere alla nostra comprensione. Dio, dice uno, è come la pozza di cui scrive Policrito, che in bussola dapprima sembrava a malapena superare la larghezza di uno scudo, ma se qualcuno vi entrava per lavarsi, si estendeva sempre più.

(Aristot. de Mirab. Auscult.) E Crisostomo parlando dell'amore di Dio in Cristo, Oh, dice, io sono come un uomo che scava in una sorgente profonda; Sto qui, e l'acqua sale su di me; e io sto là, e ancora l'acqua sale su di me. Oh, non tuffiamoci in questo profondo; perché qui (come nelle acque salate), più è profondo, più è dolce.

Scoperto passato ] È con noi qui come con i cani smarriti, che non hanno né tracce né odore del gioco che inseguono (ανεξιχνιαστοι). Ci soddisfi per ora che nell'ultimo giorno del giudizio vedremo un'armonia in questa discordia di cose; e che la ragione delle vie di Dio, ora nascosta, sarà allora resa manifesta. Sappi intanto che Arcana Dei, Arca Dei (Agostino), segreti di Dio e arca di Dio, di non ficcare il naso in essa, per non morire; ma tienilo per certo, i giudizi di Dio a volte sono segreti, sempre giusti.

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