Felice [è quel] popolo, cioè in tal caso: [sì], felice [è quel] popolo, il cui Dio [è] il SIGNORE.

ver. 15. Felice è quella gente ] Che ha una tale confluenza di comodità esteriori. Solo ai giorni di Ezechia era così, dicono i rabbini, pace, abbondanza e posterità. Il siriaco lo rende interrogativo: il popolo non è felice che sia in un caso del genere? No, non a meno che non abbiano Dio per l'avvio; come, se lo hanno, sono comunque felici, Deuteronomio 33:29 : ut vita carnis anima est, ita beatitudo hominis Deus, dice Austin.

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