Poiché riconosco le mie trasgressioni: e il mio peccato [è] sempre dinanzi a me.

ver. 3. Poiché riconosco le mie trasgressioni ] E perciò attendo perdono, secondo la tua promessa. Homo agnoseit, Deus ignoscit.

E il mio peccato] Il mio peccato contorto e tristemente accentato; il mio cumulativo peccato, voluminosa malvagità, che ha tanti peccati legati in sé, come dice Cicerone del parricidio.

È sempre davanti a me ] Con mio grande dolore e rammarico, la mia coscienza me lo twitta, e il diavolo lo depone nel mio piatto. Questo lo fa seguire Dio così da vicino, deciso a non dargli tregua finché non abbia registrato e iscritto la remissione dei suoi peccati nel libro della vita, con i versi sanguinosi delle sofferenze che salvano l'anima di Cristo e i caratteri d'oro del suo stesso amore eterno.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità