Assistimi e ascoltami: piango il mio lamento e faccio rumore;

ver. 2. Assistimi e ascoltami ] Ebr. rispondimi, cioè concedimi la liberazione da questa morte che mi minaccia. Questo è il suo senso, come appare dal seguito; sebbene al momento non possa fare un'istanza, ma solo supplicare il pubblico.

piango nel mio lamento ] Ebr. lancio da una parte e dall'altra; Sono così turbato che sono costretto a girarmi qua e là a lamentarmi, ed essere costretto a farmi prendere dal panico. A causa del dolore mi muovo qui e ora (Campensis).

E fai rumore ] Plungo, et perstrepo. Del nostro Salvatore si dice che, essendo in agonia, pregava più ardentemente; ha piegato, per così dire, tutti i suoi nervi, e ha messo il suo biglietto, Luca 22:44 .

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