Quando manderò da te Artema, o Tichico, sii diligente a venire da me a Nicopoli, perché lì ho deciso di svernare.

ver. 12. Vieni da me a Nicopoli ] Si dice che gli abitanti di questa città odiassero così tanto il raglio dell'asino, che non avrebbero sopportato di udire il suono di una tromba. Così alcuni pretendono un tale odio per l'ipocrisia, che non sopporteranno la professione di pietà.

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