31 Chi opprime il povero oltraggia il suo Creatore, ma chi lo onora ha pietà del povero.

      Dio qui si compiace di interessarsi più di quanto si immagini al trattamento riservato ai poveri. 1. Si ritiene offeso per le offese che gli vengono fatte. Chiunque sia che offende un povero, approfittandosi di lui perché è povero e non può farne a meno, sappia che fa un affronto al suo Creatore. Dio lo ha fatto e gli ha dato il suo essere, lo stesso che è l'autore del nostro essere; abbiamo tutti un Padre, un Creatore; vedi come Giobbe considerava questo, Giobbe 31:15 .

Dio lo ha fatto povero e gli ha assegnato la sua sorte, così che, se trattiamo a malapena qualcuno perché è povero, riflettiamo sul fatto che Dio non si occupa di loro, abbattendoli, affinché possano essere calpestati. 2. Si considera onorato nelle grazie che gli vengono fatte; li prende come fatti a se stesso, e si mostrerà di conseguenza compiaciuto di loro. Avevo fame e tu mi hai dato della carne. Coloro quindi che hanno un vero onore per Dio lo mostreranno con compassione ai poveri, che Egli si è impegnato in modo speciale a proteggere ea proteggere.

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