16 Hai trovato il miele? mangia quanto ti è sufficiente, per non esserne saziato e vomitarlo.

      Qui, 1. Ci è concesso un uso sobrio e moderato delle delizie dei sensi: hai trovato il miele? Non ti è proibito il frutto, come lo fu per Gionatan; tu ne mangerai ringraziando Dio, il quale, avendo creato cose grate ai nostri sensi, ci ha dato il permesso di farne uso. Mangia quanto è sufficiente e non di più. Abbastanza è buono come una festa. 2.

Siamo avvertiti di prestare attenzione agli eccessi. Dobbiamo usare tutti i piaceri come facciamo con il miele, con un freno al nostro appetito, per non prendere più di quello che ci fa bene e farci ammalare con esso. Rischiamo di più di saziarci di ciò che è più dolce, e quindi quelli che ogni giorno vanno sontuosamente hanno bisogno di vegliare su se stessi, affinché i loro cuori non siano mai sovraccaricati. I piaceri dei sensi perdono la loro dolcezza per l'uso eccessivo di essi e diventano nauseanti, come il miele, che diventa acido nello stomaco; è quindi nostro interesse, oltre che nostro dovere, utilizzarli con sobrietà.

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