27 Chi dà al povero non mancherà, ma chi nasconde i suoi occhi avrà molte maledizioni.

      Ecco, 1. Una promessa ai caritatevoli: Colui che dà ai poveri non sarà mai lui stesso il più povero per farlo; non gli mancherà. Se ha poco, e quindi rischia di mancare, dia del suo poco, e ciò impedirà che vada a nulla; come la generosità della vedova di Sarepta a Elia (per il quale fece prima una piccola focaccia) salvò ciò che aveva, quando fu ridotto a una manciata di farina.

Se ha molto, ne dia molto, e questo impedirà che cresca di meno; lui ei suoi non mancheranno ciò che è dato in pia carità. Quello che abbiamo dato lo abbiamo. 2. Una minaccia all'implacabile: Chi nasconde i suoi occhi, per non vedere le miserie dei poveri né leggere le loro suppliche, per timore che il suo occhio colpisca il suo cuore e gli estorca sollievo, avrà molte maledizioni, sia da Dio che dall'uomo, e non senza causa, e perciò verranno. Dolorosa è la condizione di quell'uomo che ha contro di sé la parola di Dio e le preghiere dei poveri.

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