E giuro — Le sei trombe precedenti passano senza tale solennità. Solo la tromba del settimo angelo è confermata da un giuramento così alto. Per colui che vive nei secoli dei secoli, davanti al quale mille anni non sono che un giorno. Colui che ha creato il cielo, la terra, il mare e le cose che sono in esso — E, di conseguenza, ha il potere sovrano su tutto: quindi, tutti i suoi nemici, anche se infuriano per un po' in cielo, sul mare e sul terra, ma deve cedergli il posto.

Che non ci sarà più un tempo - "Ma nei giorni della voce del settimo angelo, il mistero di Dio si compirà": cioè, un tempo, un chronos, non scadrà prima che quel mistero sia compiuto. Un crono (1111 anni) passerà quasi prima di allora, ma non del tutto. Il periodo, dunque, che potremmo chiamare un non-chronos (non un tempo intero) dev'essere un po', e non molto, più breve di questo.

Il non-chronos qui menzionato sembra iniziare nell'anno 800, (quando Carlo Magno istituì in occidente una nuova stirpe di imperatori, o di "molti re", per finire nell'anno 1836; e contenere, tra l'altro, il "breve tempo" del terzo guaio, il "tre tempi e mezzo" della donna nel deserto, e la "durata" della bestia.

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