Tuttavia, per amore, ti supplico piuttosto: in che modo l'apostolo accenna appena, e immediatamente lascia cadere, la considerazione del suo potere di comandare, e prega teneramente Filemone di ascoltare il suo amico, il suo vecchio amico, e ora prigioniero per Cristo! Con quale tenerezza, nel verso successivo, chiama Onesimo suo figlio, prima di nominare il suo nome! E non appena l'ha menzionato, con quale bel discorso si limita a toccare i suoi vecchi difetti, e subito passa al felice cambiamento che ora è stato fatto su di lui! Così disponendo Filemone a soddisfare la sua richiesta e i motivi per cui l'avrebbe applicata.

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