Ma come evitare di offendere qualcuno? o offendersi con gli altri! Soprattutto supponiamo che abbiano completamente torto? Supponiamo che commettano un peccato noto? Nostro Signore qui ci insegna come: pone un metodo sicuro per evitare tutte le offese. Chi osserva da vicino questa triplice regola, raramente offenderà gli altri, e mai si offenderà lui stesso. Se qualcuno fa qualcosa di sbagliato, di cui tu sei testimone oculare o udito, così dice il Signore: Se tuo fratello, chiunque sia membro della stessa comunità religiosa, pecca contro di te, va' e riprendilo solo, se può essere di persona; se questo non può essere fatto così bene, dal tuo messaggero; o per iscritto.

Osserva, nostro Signore non si concede la libertà di omettere questo; o per scambiarlo con uno dei seguenti passaggi. Se ciò non riesce, prendi con te uno o due altri uomini che stima o ama, che possano poi confermare e rafforzare ciò che dici; e poi, se occorre, rendete testimonianza di ciò che fu detto. Se anche questo non riesce, allora, e non prima, dillo agli anziani della Chiesa: esponi tutta la faccenda davanti a coloro che vegliano sulla tua e sulla sua anima.

Se tutto questo non serve, non avere più rapporti con lui, solo come hai fatto con i pagani. Qualcosa può essere più semplice? Cristo qui comanda espressamente a tutti i cristiani che vedono un fratello fare il male, di fare questa strada, non un'altra, e di fare questi passi, in quest'ordine, come fa per onorare il padre e la madre. Ma se sì, in quale terra vivono i cristiani? Se si passa dal trasporto privato dell'uomo all'uomo, ad atti di natura più pubblica, in quale nazione cristiana si conformano a questa regola le censure della Chiesa? È questa la forma in cui appaiono i giudizi ecclesiastici, nel mondo papale, o addirittura protestante? Sono questi i metodi usati anche da coloro che si vantano più clamorosamente dell'autorità di Cristo per confermare le loro sentenze? Preghiamo sinceramente affinché questo disonore al nome cristiano sia cancellato, e che la comune umanità non possa, con così solenne scherno, essere distrutta nel nome del Signore! Sia per te come il pagano, al quale devi ancora la buona volontà e tutti gli uffici dell'umanità.Luca 17:3 .

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità