Perciò non pensare: come sono gentili questi precetti! La cui sostanza è solo questa, non farti del male! Non siamo tanto ingrati con lui, né tanto dannosi con noi stessi, da molestare e opprimere le nostre menti con quel fardello di ansietà, che ha così graziosamente tolto. Ogni verso parla contemporaneamente all'intelletto e al cuore. Non ci aspetteremo dunque queste inutili, inutili, maliziose cure.

Non prenderemo in prestito le ansie e le angosce del domani, per aggravare quelle del presente. Piuttosto riposeremo allegramente su quel Padre celeste, che sa che abbiamo bisogno di queste cose; che ci ha dato la vita, che è più della carne, e il corpo, che è più della veste. E così istruiti nella filosofia del nostro Maestro celeste, impareremo una lezione di fede e di allegria. pienezza da ogni uccello del cielo e da ogni fiore dei campi.

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