Tra una moglie e una vergine, - Tra una donna sposata e una non sposata. L'apostolo dice che si verifica una differenza simile tra la condizione di colei che è sposata e di colei che è celibe, che era stata osservata tra l'uomo sposato e il celibe. La parola greca qui ( μεμέρισται memeristai) può significare "è divisa" ed essere resa "la moglie e la vergine sono divise nello stesso modo"; vale a dire, nel loro caso c'è la stessa differenza che esiste tra l'uomo sposato e il celibe.

Le donne nubili... - Ha più vantaggi nell'assistere alle cose della religione; ha meno tentazioni di trascurare il proprio dovere verso Dio.

Sia nel corpo che nello spirito - Interamente santo; che possa essere interamente devota a Dio. Forse nel suo caso l'apostolo accenna al “corpo”, cosa che non aveva fatto nel caso dell'uomo, perché la sua tentazione sarebbe principalmente riguardo a questo: il pericolo di sforzarsi di decorare e adornare la sua persona per compiacere il marito,

Come può piacere al marito - L'apostolo qui intende, senza dubbio, insinuare che c'erano pericoli per la pietà personale nella vita coniugale, che non si verificherebbe in uno stato di celibato; e che la donna nubile avrebbe maggiori opportunità di devozione e utilità che se sposata. E fa intendere che la donna sposata correrebbe il pericolo di perdere il suo zelo e di guastare la sua pietà, per l'attenzione al marito, e per uno sforzo costante per compiacerlo. Alcuni dei modi in cui questo potrebbe essere fatto sono i seguenti:

(1) Come nel primo caso 1 Corinzi 7:33 , i suoi affetti potrebbero essere trasferiti da Dio al compagno della sua vita.

(2) Il suo tempo sarà occupato da un'attenzione a lui e alla sua volontà; e ci sarebbe stato il pericolo che quell'attenzione potesse interferire con le sue ore di ritiro segreto e di comunione con Dio.

(3) Il suo tempo sarà necessariamente interrotto dalle cure di una famiglia, e dovrebbe quindi custodire con speciale vigilanza, per poter riscattare il tempo per la comunione segreta con Dio.

(4) Il tempo che prima dedicava agli oggetti benevoli, ora può essere concesso per compiacere il marito. Prima del suo matrimonio si è forse distinta per lo zelo e per gli sforzi attivi in ​​ogni progetto di bene; in seguito, può mettere da parte questo zelo, e ritirarsi da questi piani, ed essere poco distinta come gli altri.

(5) La sua pietà può essere gravemente danneggiata da false nozioni su ciò che dovrebbe essere fatto per compiacere suo marito. Se è un uomo mondano e alla moda, lei può cercare di compiacerlo con "oro, perle e abiti costosi". Invece di coltivare l'ornamento di "uno spirito mite e tranquillo", il suo desiderio principale potrebbe essere quello di decorare la sua persona e rendersi attraente adornando la sua persona piuttosto che la sua mente.

(6) Se si oppone alla religione, o se ha opinioni lassiste sull'argomento, o se è scettico e mondano, lei correrà il pericolo di allentare le sue opinioni riguardo alla severità del cristianesimo e di conformarsi al suo. Diventerà insensibilmente meno severa riguardo alla domenica, alla Bibbia, all'incontro di preghiera, alla Scuola Domenicale, ai piani di benevolenza cristiana, alle dottrine del Vangelo.

(7) Per compiacerlo, si troverà nel circolo frivolo, forse nell'aula delle assemblee, o anche a teatro, o in mezzo a compagnie di allegria e divertimento, e dimenticherà che si professa devota solo a Dio. E,

(8) Ella è in pericolo, in conseguenza di tutto ciò, di abbandonare i suoi vecchi amici religiosi, i compagni di giorni più puri e più luminosi, gli amici umili e devoti di Gesù; e di cercare la società tra i frivoli, i ricchi, i superbi, i mondani. La sua pietà così è ferita; diventa mondana e vana, e sempre meno simile a Cristo; finché il cielo, forse, non percosse per misericordia il suo idolo, ed egli muoia e la lasciasse di nuovo alla beatitudine della devozione univoca a Dio.

Oh! quante cristiane sono state così ferite da un matrimonio infelice con un uomo frivolo e mondano! Quante volte la chiesa ha occasione di piangere per la pietà offuscata, la benevolenza spenta, lo zelo che si estingue per la devozione a un marito frivolo e mondano! Quante volte l'umile pietà piange su una simile scena! Quante volte sospira la causa della sacra carità! Quante volte il Redentore è ferito nella casa dei suoi amici! E oh quante volte si rende necessario che Dio s'interponga, e tolga con la morte l'oggetto dell'affetto della sua figlia errante, e la rivesti delle vesti del lutto, e le bagni di lacrime le guance, che «per la tristezza del volto il suo cuore può essere reso migliore”. Chi può dire quante vedove sono rese tali per questa causa;

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