E questa è la promessa che ci ha fatto, anche la vita eterna - Questa è evidentemente aggiunta per incoraggiarli ad aderire alle verità che avevano abbracciato riguardo al Figlio di Dio. Nel mantenere queste verità avevano la promessa della vita eterna; nell'allontanarsi da loro non ne avevano, perché la “promessa” del cielo nel nostro mondo è fatta solo a coloro che abbracciano una classe di dottrine o opinioni.

Nessuno può dimostrare che una “promessa” del paradiso è fatta al mero possessore di bellezza, o ricchezza, o talento; al compiuto o al “felice”; a coloro che si distinguono per scienza, o abilità nelle arti; rango, o nascita, o sangue; al coraggio o alla forza. Qualunque aspettativa dal cielo si possa nutrire a causa di una qualsiasi di queste cose, deve essere ricondotta a qualcos'altro che a una "promessa", poiché nella Bibbia non ce n'è alcuna in tal senso.

La "promessa" del cielo alle persone è limitata a coloro che si pentono dei loro peccati, che credono nel Signore Gesù Cristo e che conducono una vita santa; e se qualcuno fonda la sua speranza del cielo su una “promessa”, deve limitarsi a queste cose. Eppure quale fondata speranza del cielo "può" esserci, se non quella che si basa "su una promessa?" Come fa qualcuno a sapere che può essere salvato, a meno che non abbia una qualche assicurazione da Dio che può essere e sarà così? Non è il paradiso la sua casa? Come fa uno a sapere che potrebbe abitare lì, senza che Lui ci assicuri di farlo? La corona della vita non è il suo dono? Come può qualcuno sapere che lo possederà, a meno che non abbia qualche promessa da Lui? Comunque le persone possano ragionare, fare congetture o sperare, l'unica “promessa” di vita eterna si trova nella Bibbia;

Sulla promessa della vita nel vangelo, cfr Giovanni 17:2 ; Romani 2:6 ; Marco 16:16 ; Matteo 25:46 .

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