Chi è... - Dov'è chi può fingere di aver ottenuto una vittoria sul mondo, se non chi crede nel Salvatore? Tutto il resto è mondano e governato da scopi e principi mondani. È vero che un uomo può ottenere una vittoria su una passione mondana; può soggiogare una propensione al male; può abbandonare il circolo "felice", può rompere con le abitudini di profano, può lasciare la compagnia dei senza scrupoli e inquinati; ma tuttavia, se non ha fede nel Figlio di Dio, lo spirito del mondo regnerà supremo nella sua anima in qualche forma.

L'appello che Giovanni fece con tanta fiducia ai suoi tempi può essere fatto con tanta sicurezza anche adesso. ci si può chiedere, come fece lui, dove c'è chi mostra di aver ottenuto una vittoria completa sul mondo, se non il vero cristiano? Dov'è uno il cui fine e scopo non è la vita presente? Dov'è uno che mostri che tutti i suoi propositi riguardo a questo mondo sono subordinati al mondo a venire?

Ci sono quelli ora, come c'erano allora, che si staccano da una forma di peccato e da una cerchia di compagni peccaminosi; c'è chi muta le ardenti passioni della giovinezza per la sobrietà della vita media o avanzata, c'è chi vede la follia della profanità, e dell'allegria, e dell'intemperanza; ci sono quelli che sono delusi da qualche schema di ambizione e che si ritirano dai conflitti politici; vi sono quelli che si sazino di fasto, e che, oppressi dalle cure dello stato, come lo furono Diocleziano e Carlo V, si ritirano dalla vita pubblica; e ci sono quelli i cui cuori sono schiacciati e spezzati dalle perdite, e dalla morte, o ciò che è peggio della morte, dall'ingratitudine dei loro figli, e che cessano di nutrire la viva speranza che la loro famiglia sarà onorata, e il loro nome si perpetua in coloro che amavano teneramente - ma ancora non c'è vittoria sul mondo. Il loro profondo abbattimento, la loro tristezza, il loro spirito affranto, i loro lamenti e la loro mancanza di allegria, tutto mostra che lo spirito del mondo regna ancora nei loro cuori.

Se le calamità che sono avvenute su di loro potessero essere ritirate; se i giorni della prosperità potessero essere ripristinati, avrebbero mostrato lo spirito del mondo quanto mai hanno fatto, e avrebbero perseguito le sue follie e le sue vanità con la stessa avidità che avevano fatto prima. Non passano molti anni o mesi prima che la madre mondana che ha seguito una figlia nella tomba, ne introduca un'altra nel mondo frivolo con tutto lo splendore che la moda prescrive; non molto tempo dopo che un padre mondano piangerà la morte di un figlio prima, nel vortice degli affari e nelle eccitanti scene di ambizione, mostrerà che il suo cuore è tanto legato al mondo quanto lo è mai stato.

Se tali dolori e delusioni conducono al Salvatore, come talvolta fanno; se conducono la mente turbata a cercare la pace nel suo sangue e il sostegno nella speranza del cielo, allora si ottiene una vera vittoria sul mondo; e poi, quando la mano dell'afflizione è ritirata, si vede che vi è stata un'opera di grazia nell'anima, che ha effettivamente cambiato tutti i suoi sentimenti, e ha assicurato un trionfo che sarà eterno.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità