Al fine di preservare la santità del tempio, e allo stesso tempo consentire l'attaccamento ad esso di edifici secolari - dormitori, probabilmente, per i sacerdoti e altri inservienti - Salomone fece "ribassamenti" nel muro del tempio, o in in altre parole lo costruiva esternamente a gradini, così: Le travi, che formavano il tetto delle camere e i solai dei piani superiori, venivano poi posate su questi gradini o “appoggia” nel muro, non perforando il muro, né provocando alcun vera unione del secolare con l'edificio sacro. È risultato da questa disposizione che il più basso; le camere erano le più strette e le più alte considerevolmente le più larghe, il muro si allontanava ogni volta dello spazio di un cubito.

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